Una nuova rivista che parla del laterizio italiano, eccellenza di quel saper costruire italiano famoso in tutto il mondo, nata dalla volontà dalla decisione del Consiglio Direttivo di ANDIL, riunitosi nei giorni scorsi. LIT Laterizi d’Italia è un giornale specializzato, ad ampio spettro informativo su tutti i temi di attualità, normativi e tecnologici di interesse per il settore, destinata ad una ampia circolazione sia in Italia che all’estero, grazie al bilinguismo italiano/inglese che la caratterizza. La rivista si compone di diverse sezioni, che spaziano dalle novità delle aziende del laterizio italiano alle principali tematiche tecnologiche; dalla ricerca scientifica all’approfondimento sulle tecnologie ed i servizi messi a disposizione dall’intera catena di fornitura; dagli studi sull’industria e sui suoi percorsi evolutivi fino ad approfondimenti sui capolavori architettonici, che vedono il laterizio come protagonista. Una rivista – consultabile con sfogliatore anche sul sito istituzionale di ANDIL – i cui contenuti su carta si integrano sul web, fornendo elementi di ulteriore approfondimento. LIT Laterizi d’Italia è, quindi, uno strumento di puntuale aggiornamento per l’intera filiera dei produttori e degli impiantisti, comprensivo di informazioni tecnologiche e di mercato, a sottolineare, anche in ambito internazionale, il valore prodotto dall’industria italiana del settore. LIT Laterizi d’Italia nasce dalla collaborazione tra ANDIL e Confindustria Ceramica, nel solco della neonata Federazione Evoluta tra le due Associazioni di Categoria, viene pubblicata e distribuita in mailing list e a fiere di settore a cura di EDI.CER. SPA. La raccolta della pubblicità è affidata in esclusiva a Pool Magazine di Maria Rosa Morselli, agenzia con sede a Modena. “LIT Laterizi d’Italia punta ad essere il più avanzato ed innovativo luogo di informazione e riflessione sulla nostra industria – dichiara il Presidente ANDIL, Arch. Luigi Di Carlantonio – utile per rimanere aggiornati sulle iniziative istituzionali dell’Associazione, ma anche su norme e tecnologie destinate a cambiare in profondità il modo di produrre ed impiegare il laterizio. I qualificati studi ed analisi realizzati da ANDIL di concerto con diverse università italiane troveranno qui la loro sede naturale di presentazione al mondo, così come, e lo sottolineo con orgoglio, vogliamo che questa rivista vada anche all’estero per ribadire, una volta di più, che dalle fabbriche italiane esce quella qualità del costruire con il laterizio italiano che è un tratto distintivo dell’Abitare Italiano”.
ANDIL ha curato una pubblicazione gratuita sull’uso del laterizio negli edifici resistenti ai terremoti, sulle soluzioni antisismiche e sugli strumenti per costruire in sicurezza. Tutto ciò conferma come il laterizio possa e debba essere considerato al centro della dialettica del “costruire oggi”, quale materiale di eccellenza, assolutamente attuale in termini di prestazioni e affidabilità. L’attenzione alle problematiche sismiche, sempre più di ricorrente attualità in Italia (e non solo), impone riflessioni serie e credibili. La salvaguardia della vita umana e il contenimento di onerosi danni non possono essere contaminati da speculazioni di parte che mirano a screditare i settori produttivi concorrenti, attraverso comparazioni non dimostrabili. Tutti i materiali e i sistemi costruttivi, conformi alle norme tecniche di riferimento (D.M. 14/01/08), possono essere impiegati in zona sismica e garantire livelli di sicurezza adeguati: infatti, oltre che su una doverosa qualità dei prodotti da costruzione, la chiave dell’affidabilità strutturale degli edifici nei confronti dei terremoti si basa essenzialmente su corretta progettazione e regolare esecuzione. Con l'obiettivo principale di fare chiarezza e di fornire una documentazione attendibile ed aggiornata in merito a prevenzione e riduzione del rischio sismico, ANDIL – Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi - ha raccolto pareri, informazioni, normative, casi studio e risultati di studi e ricerche. I prodotti in laterizio hanno subito una significativa evoluzione, in quantità, qualità e gamma dell’offerta fornendo nel tempo manufatti in continua evoluzione, innovandoli costantemente, a seconda delle conoscenze e delle tecniche disponibili, dal punto di vista delle prestazioni richieste: termiche, acustiche, ambientali, strutturali, ecc. Si sono così succedute, negli ultimi decenni, generazioni di prodotti e sistemi che hanno indirizzato, o seguito, l’evoluzione della normativa di riferimento. In particolare, il drammatico ripetersi dei terremoti, come è da attendersi, ha sempre costretto la regolamentazione sismica a continui cambiamenti nel tentativo di dare sempre più sicurezza ed affidabilità agli edifici: è noto, ad esempio, come le “Norme Tecniche per le Costruzioni” del 2008 non abbiano ancora raggiunto una definitiva stabilizzazione, proprio in quanto alla ricerca di un continuo perfezionamento legato alla richiesta di requisiti sempre più spinti, per regolamentare prodotti e sistemi sempre più performanti. È proprio grazie alla ricerca svolta presso numerosi centri di sperimentazione universitaria (Pavia, Padova, Torino, Bari, Ancona, Napoli, ecc.), oggi è possibile “costruire in laterizio” in zona sismica in modo sicuro ed affidabile scegliendo tra diverse soluzioni a lungo testate, rigorosamente contemplate all’interno di normative nazionali e standard europei. Infatti, oltre al collaudato sistema della muratura ordinaria, oggi il progettista ha anche a disposizione: murature con blocchi ad incastro, con blocchi rettificati, armate, confinate, fino alla soluzione su isolatori sismici, in grado di filtrare alla base dell’edificio,