Progettare una casa in legno, richiede tecniche e criteri specifici. Il corso case legno, illustra le tecniche di progettazione attuali, i criteri costruttivi, i materiali e le loro caratteristiche, gli interventi preventivi e in situazioni problematiche per fornire le conoscenze e gli strumenti indispensabili per progettare e costruire abitazioni in legno. Il corso, oltre alle necessarie nozioni teoriche, fornisce esempi e analisi di case in legno a basso consumo energetico ed esempi pratici di calcolo (EC5). Tra gli argomenti del corso “case legno”vengono trattate anche le normative vigenti in Italia per la progettazione di strutture e di abitazioni in legno, tra le quali l’eurocodice 5.
Programma Corso – Case legno
– La cultura del costruire in legno.
– Legno e sostenibilità. Principi di tecnologia del legno.
– Nuove strutture in legno: materiali e prodotti di uso strutturale.
– Le caratteristiche meccaniche del materiale.
– Stati limite ultimi.
– Elementi compressi e presso inflessi: la stabilità delle aste.
– Unioni meccaniche.
– Capacità assiale (estrazione) dei mezzi di unione a gambo cilindrico.
– Stati limite di esercizio.
– Esempi di calcolo: solai, travi, pannelli di legno massiccio a strati incrociati, utilizzo in parete.
– I movimenti del legno.
– Legno massiccio o legno lamellare?
– La resistenza a trazione ortogonale alla fibratura.
– La viscosità e le deformazioni differite.
– La deformabilità dei giunti.
– La spinta nelle strutture di legno.
– Le variazioni dimensionali negli elementi curvi.
– Il legno ed il degrado dovuto allʼacqua.
– Progettare in legno nelle zone sismiche.
– La protezione al fuoco delle strutture in legno.
– Isolamento termoacustico.
– Case in legno a basso consumo energetico: esempi, analisi e casi pratici.
– La situazione normativa attuale nel nostro paese.
– La normativa europea: eurocodice 5.
– Qualificazione, marcatura e certificazione.
– Progettare la durabilità.
– Le principali caratteristiche fisiche e meccaniche del legno.
– Tipologie costruttive a gabbia.
– Tipologie costruttive a setti.
– Tipologie costruttive a pannelli portanti.
– Tipologie costruttive a blocchi.
– Tipologie costruttive miste.
– Le specie legnose e loro applicazione; analisi dei vari tipi di legno; le malattie del legno.
– Le tecnologie e sistemi costruttivi in legno e loro evoluzione.
– Principali cause di dissesto.
– Generalità sulle tecniche di intervento.
– Interventi sulle capriate, consolidamento dei solai.
– Ricostruzione di testate di travi.
– Consolidamento di strutture particolari.
– Esempi.
– Analisi e discussione in aula.
Destinatari del corso
Il corso è a libero accesso, non richiede particolari requisiti di ingresso e si rivolge principalmente alle seguenti categorie di professionisti: ingegneri, architetti, periti industriali, geometri, laureati in chimica, periti agrari, laureati in scienze e tecnologie agrarie, forestali, ambientali e ad enti pubblici.
Attestato
Il seguente corso riconosce al completamento del medesimo il rilascio di un Attestato di frequenza Beta Formazione, ente accreditato alla regione Emilia Romagna e possessore del marchio di qualità rilasciato dall’ente Q Gest. L’attestato è spendibile in tutto il territorio nazionale.
Materiale didattico
All’interno del corso è possibile scaricare dispense e materiale didattico forniti dal docente. Inoltre sarà fornita l’email del docente che risponderà ad eventuali chiarimenti sugli argomenti trattati.
Modalità di fruizione
Il corso è in modalità E-learning ed e fruibile da computer e dispositivi mobile fruibile 24ore su 24, dove e quando vuoi..
• Connessione Internet
• Amplificazione audio
• Per una migliore fruibilità del servizio si consiglia l’utilizzo del Web Browser Google Chrome
A partire da oggi, sarà possibile acquistare da Beta Formazione il corso in e-learning su BIM, acronimo di Building Information Modeling: un unico contenitore di dati grafici e attributi riguardanti l’intero ciclo di vita di un progetto, strutturato in forma di database.
Progettare in modalità BIM supera la modellazione tridimensionale: è un vero e proprio metodo di lavoro collaborativo che coinvolge tutti i professionisti.
Con il BIM, è possibile dunque comunicare, senza perdita qualitativa, con colleghi e partner coinvolti allo stesso progetto, garantendone maggiori controlli sul progresso e la validità dei dati inseriti in ogni momento del suo ciclo di vita.
Il Bim dunque riguarda non solo gli architetti, gli strutturisti e i componenti degli uffici tecnici, ma anche chi si occupa di costruzione, gestione del cantiere e di manutenzione: consentendo di ridurre notevolmente gli errori di gestione del cantiere e di progettazione e dunque dei costi.
In molti paesi europei, la progettazione in modalità Bim è già obbligatoria specie nelle gare di appalti pubbliche: in Italia, nell’ambito delle amministrazioni pubbliche durante le gare, è già ritenuto un elemento favorevole.
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