Seminario Tecnico (TERZA EDIZIONE) con certificazione finale di Livello 2 nel Monitoraggio strutturale (MO) (rif. ai livelli di qualificazione previsti dalla UNI EN ISO 9712) c/o Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile Salita alla Rocca 44, San Marino città, 20 - 21 Luglio 2017
Il monitoraggio delle strutture e delle infrastrutture civili esistenti riveste una grande importanza sia per la valutazione del danneggiamento a seguito di eventi eccezionali, fenomeni di degrado, e cedimenti statici sia per la redazione di un piano di manutenzione. Accanto a quello statico, più tradizionale, il monitoraggio dinamico sta guadagnando negli ultimi anni un sempre crescente interesse sia nel panorama della ricerca scientifica che in ambito professionale. I parametri dinamici, quali le frequenze proprie e i modi di vibrazione di una struttura, costituiscono la fotografia del suo stato attuale e la ripetizione delle prove a distanza di tempo consente l’identificazione di mutamenti non sempre individuabili con monitoraggi statici.
La conoscenza dei parametri modali permette inoltre la calibrazione di modelli strutturali agli elementi finiti che possono essere utilizzati sia per la valutazione della vulnerabilità sismica della struttura e quindi per il progetto di eventuali interventi, sia per l’individuazione delle cause che possono aver determinato cambiamenti nel comportamento dinamico, quali danneggiamenti, degrado, modifiche nelle componenti strutturali e non.
L’analisi modale è un approccio di identificazione di un sistema basato sulla determinazione dei suoi principali parametri dinamici: frequenze proprie, smorzamenti e forme modali. Questi parametri possono essere determinati in maniera sperimentale mediante due tecniche dette analisi modale sperimentale e operativa. Nel campo dell’ingegneria civile i parametri modali vengono attualmente utilizzati per diversi scopi: • Stima della risposta; • Monitoraggio della salute strutturale (structural health monitoring); • Identificazione del danno (damage identification); • Affinamento di modelli FEM (model updating).
DESTINATARI Il seminario è destinato ai liberi professionisti in possesso di diploma o laurea in materie tecnico- scientifiche (ingegneri, architetti, geometri, periti edili, ecc.), funzionari tecnici delle pubbliche amministrazioni, ricercatori e sperimentatori operanti nei laboratori prove materiali ed in enti di ricerca. RELATORI
Prof. Ing. Fabrizio Gara Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università Politecnica delle Marche dove è attualmente docente dei corsi di Ingegneria Sismica, Riabilitazione Strutturale e Strutture Speciali. Dottorato di Ricerca in “Meccanica delle Strutture” presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2000 e Laurea presso l’Università degli Studi di Ancona nel 1996. Honorary Associate Professor presso la University of Sydney nel 2004 dove per un bimestre svolge ricerche scientifiche con il Lecturer G. Ranzi ed il Prof. P. Ansourian. E’ autore di più di venti pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di circa ottanta pubblicazioni presentate a convegni internazionali e nazionali.
Ing. Davide Roia Laurea in Ingegneria Civile e Dottorato di Ricerca in “Scienze dell’ingegneria” curriculum “Ingegneria delle strutture e delle infrastrutture” presso l’Università Politecnica delle Marche. Dal 2011 al 2015 assegnista di ricerca e Professore a contratto per i corsi di Strutture in Cemento Armato (A.A. 2012-13) e Strutture in Acciaio (A.A. 2013-14 e A.A. 2014-15) presso la stessa Università. Da Settembre 2015 Professore a contratto per il corso di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche a carattere sia teorico che sperimentale edite su riviste internazionali e presentate a numerosi convegni internazionali e nazionali. Responsabile scientifico del seminario tecnico: Prof.ssa Ing. Francesca Dezi, Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile.
ORGANIZZAZIONE Il seminario, per un totale di 32 ore complessive di lezione, è articolato in 20 ore di didattica frontale (20-21 Luglio 2017) e 12 ore impartite mediante formula e-learning (autoapprendimento mediante fornitura delle dispense in formato elettronico). I partecipanti conseguiranno un attestato di addestramento necessario per poter sostenere l’esame di certificazione di Livello 2 (22 Luglio 2017) nel campo di applicazione del Monitoraggio strutturale (MO), secondo il Regolamento KIWA CERMET per la “Qualificazione e certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile e sui beni culturali ed architettonici”.
SEDE DEL SEMINARIO E DELL’ESAME DI CERTIFICAZIONE La sede del seminario tecnico e dell’esame di certificazione sarà l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile - Salita alla Rocca 44, San Marino città. Per informazioni contattare l’ing. Alessandro Zizzi: Cell. 338 1670441 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
QUOTA DI ISCRIZIONE AL SEMINARIO ED ALL’ESAME DI CERTIFICAZIONE La quota d’iscrizione al seminario è pari ad €uro 490,00 - Iva esclusa - comprende la fornitura del materiale didattico e le colazioni di lavoro (€uro 450,00 - Iva esclusa - per i Soci MASTER). La partecipazione all’esame finale di certificazione di Livello 2 (facoltativa) ha un costo di €uro 350,00 - Iva esclusa - con rilascio della certificazione e del badge plastificato identificativo. Nota: l’attività di formazione rientra tra i costi deducibili per i redditi dei liberi professionisti (artt. 53 e 54 del D.P.R. 22.12.1986 n. 817 e successive modifiche). Si riserva la facoltà di rinviare o modificare il seminario dandone comunicazione ai partecipanti entro sette giorni lavorativi prima della data di inizio.
Il codice di procedura civile dagli artt. 61 a 68 disciplina l'attività del consulente tecnico definendolo come ausiliario del Giudice del quale si serve quando la sua attività si svolge in un campo in cui si richiedono particolari competenze tecniche oltre che giuridiche.
Il corso per consulente tecnico d’ufficio fornisce le conoscenze professionali necessarie per svolgere correttamente le consulenze tecniche per gli incarichi da parte del Giudice. Il percorso formativo oltre ad illustrare le attività principali che devono essere svolte dal CTU/CTP, in ambito civile e penale, approfondisce la funzione del consulente nell'ambito di settori specifici quali quelli dell’edilizia, dell’urbanistica e nei procedimenti fallimentari, estimativi, di espropriazione e di risarcimento del danno.
PROGRAMMA DEL CORSO
– Presentazione struttura
– Presentazione del docente argomenti trattati e loro durata
– Normativa di riferimento
– Chi è il consulente tecnico d’ufficio
– L’Albo dei CTU
– Il compito ed i requisiti del consulente tecnico d’ufficio
– Il giuramento del CTU
– Inizio e svolgimento delle operazioni peritali
– Lo svolgimento delle operazioni di sopralluogo e delle indagini presso i pubblici uffici
– Intervento della forza pubblica
– Collaboratori CTU
– Redazione del processo verbale di sopralluogo
– Osservazioni delle parti nell’accertamento tecnico preventivo
– Il CTU nelle esecuzioni immobiliari
– Contenuti della relazione di consulenza
– Deposito della relazione e riflessioni
– Chi sono i consulenti tecnici di parte CTP
– Cos’è una perizia stragiudiziale
– Il rapporto tra il CTU e il CTP
– Albo dei periti presso il tribunale
– Formazione e revisione dell’albo
– Requisiti per le iscrizioni all’albo
– Sanzioni e procedimento per l’applicazione
– Reclamo verso le decisioni del comitato
– Nomina del perito
– Attività del perito
– Astensioni e ricusazione
– Relazione peritale
– Incapacità o incompatibilità del perito
– Provvedimento del giudice
– Liquidazione del compenso al perito
– Accertamenti tecnici non ripetibili
– Esame dei periti e dei consulenti
– Esami a domicilio dei testimoni, periti e consulenti tecnici
– Provvedimenti conseguenti all’ammissione della perizia nel dibattimento
– Normativa di riferimento
– Cos’è una procedura fallimentare
– Nomina del CTU
– Operazioni peritali
– Accesso ai luoghi
– Relazione di consulenza
– Giuramento e deposito secondo il nuovo rito
– Normativa di riferimento
– Dati catastali
– Identificazione dei confini
– Il titolo di provenienza
– La trascrizione
– L’iscrizione
– Posizione amministrativa
– Criteri e metodo di stima
– Stima diretta(o sintetica)
– Stima indiretta (o analitica)
– Onorari a percentuale, a importo variabile e a vacazione
– Quantificazione delle spese
– Variazioni
– Indennità di viaggio e di rimborso
Obiettivi professionali.
Il corso CTU ha lo scopo di formare, in maniera adeguata, professionisti capaci di poter assumere e svolgere in modo professionale il ruolo di CTU o CTP.
Destinatari del corso
il corso è destinato a:
professionisti, ingegneri, architetti, agronomi, geologi, medici, biologi, geometri, periti edili, periti agrari ecc. che desiderano intraprendere l'attività di consulente tecnico o che già svolgono tale attività e desiderano approfondire specifici aspetti della loro professione e valorizzare il proprio curriculum.
Attestato
Lo svolgimento del corso riconosce al completamento del medesimo il rilascio di un Attestato di frequenza Beta Formazione, ente accreditato alla regione Emilia Romagna e possessore del marchio di qualità rilasciato dall’ente Q Gest. L’attestato è spendibile/riconosciuto in tutto il territorio nazionale.
Materiale didattico
All’interno del corso è possibile scaricare dispense e materiale didattico forniti dal docente. Inoltre sarà fornita l’email del docente che risponderà ad eventuali chiarimenti sugli argomenti trattati.
Modalità di fruizione
Il corso è in modalità E-learning ed e fruibile da computer e dispositivi mobile fruibile 24ore su 24, dove e quando vuoi..
Il corso online per Certificatore Energetico si rivolge ai professionisti che necessitano di specializzarsi nella certificazione energetica degli edifici, secondo le disposizioni del DPR 75/2013, riguardanti la redazione degli attestati APE (Attestati di Prestazione Energetica) obbligatori. A partire dallo scorso 6 Giugno 2013, la legge ha stabilito l’obbligatorietà per tutti coloro che volessero ricoprire il ruolo del Certificatore Energetico, nella produzione di un Attestato di Prestazione Energetica (APE) che sintetizza e certifica le caratteristiche energetiche dell’immobile, da rendere disponibile ai potenziali acquirenti in caso di compravendita o locazione.
L’attestato APE viene prodotto in seguito all’analisi delle caratteristiche termiche ed igrometriche dell’immobile, del consumo energetico per il riscaldamento, il raffrescamento e l’erogazione di acqua calda, degli impianti solari termici e fotovoltaici e, infine, in base ai dati catastali. E potrà emetterlo soltanto un certificatore energetico.
Secondo il Decreto 75 del Presidente della Repubblica del 2013, attuativo del Decreto Legge 36 del 4/6/2013 riguardante le disposizioni urgenti per il recepimento delle Direttiva del Parlamento Europeo del 2010/31/UE, l’Attestato di Prestazione Energetica sostituisce il precedente Attestato di Certificazione Energetica (ACE) redatto da un certificatore energetico.
La frequenza integrale del corso di formazione, consente al professionista di raggiungere un livello di preparazione adeguato alla rilevazione dei dati occorrenti per la certificazione energetica degli edifici e alla redazione degli attestati di prestazione energetica.
Programma Corso – certificatore energetico
I Modulo
– La legislazione per l’efficienza energetica degli edifici.
– Le procedure di certificazione.
– La normativa tecnica.
– Obblighi e responsabilità del certificatore.
II Modulo
– Il bilancio energetico del sistema edificio impianto.
– Il calcolo della prestazione energetica degli edifici.
– Analisi di sensibilità per le principali variabili che ne influenzano la determinazione.
III Modulo
– Analisi tecnico economica degli investimenti.
– Esercitazioni pratiche con particolare attenzione agli edifici esistenti.
IV Modulo
Involucro edilizio:
– le tipologie e le prestazione energetiche dei componenti;
– soluzioni progettuali e costruttive per l’ottimizzazione dei nuovi edifici e del miglioramento degli edifici esistenti.
V Modulo
Impianti termici:
– fondamenti e prestazione energetiche delle tecnologie tradizionali e innovative;
– soluzioni progettuali e costruttive per l’ottimizzazione dei nuovi impianti e della ristrutturazione degli impianti esistenti.
VI Modulo
– L’utilizzo e l’integrazione delle fonti rinnovabili.
VII Modulo
– Comfort abitativo.
– La ventilazione naturale e meccanica controllata.
– L’innovazione tecnologica per la gestione dell’edificio e degli impianti.
VIII Modulo
– La diagnosi energetica degli edifici.
– Esempi applicativi.
– Esercitazioni all’utilizzo degli strumenti informatici posti a riferimento dalla normativa nazionale e predisposti dal CTI.
Destinatari del corso – Certificatore Energetico
Professionisti laureati in ingegneria, architettura, fisica, matematica, chimica, geologia, agronomia, scienze ambientali
Diplomati in possesso di diploma di geometra, perito agrario o agrotecnico, perito industriale.
Per l’elenco completo dei titoli di studio ammessi si rimanda al testo integrale del DPR 75/2013.
Attestato
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di frequenza.
In base al proprio titolo di studio, è possibile ottenere un attestato abilitante, previo superamento di un esame finale presso le nostre sedi, il quale costo è compreso nel prezzo del corso.
Beta formazione Srl, azienda accreditata dalla regione Emilia Romagna con marchio di qualità rilasciato dall’ente Q Gest.
Materiale didattico
Durante la frequenza del corso, all’interno della piattaforma e-learning, è possibile scaricare dispense e materiale didattico forniti dal docente. È inoltre possibile contattare direttamente il docente via email che potrà rispondere a eventuali domande sugli argomenti trattati.
Modalità di fruizione
Il corso è in modalità E-learning ed è fruibile da computer e dispositivi mobili connessi a internet.