Diagnostica e monitoraggio delle strutture civili
Venerdì 14 ottobre 2016 dalle 14:30 alle 19:30
RMS Academy
Roma, Italia via Alibert 5A
La diagnostica ed il monitoraggio strutturale hanno assunto, con l’avvento delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC), una sempre maggiore rilevanza per la verifica ed il controllo delle costruzioni civili.
Il diffuso degrado e dissesto denotato negli ultimi anni sulle costruzioni richiede competenze specifiche in materia di controlli dei materiali in opera.
La possibilità di valutare i livelli di affidabilità e la sicurezza delle strutture pubbliche e private è strettamente legata alla stima dei parametri in sito attraverso l’utilizzo di prove non distruttive e monitoraggi pluriparametrici.
In particolare si rileva lo straordinario contributo che tali esami e metodologie di prova sono in grado di fornire riguardo agli obiettivi primari di prevenzione e sicurezza delle strutture.
Relatori
Domenico Squillacioti Direttore MASTER, Docente di Costruzioni e Tecnologia delle Costruzioni presso l’I.T.G. “G.Malafarina” di Soverato (CZ) e libero professionista
Vincenzo D’Aria Presidente MASTER, sperimentatore del Laboratorio Ufficiale Prove Materiali e Strutture dell’Università Politecnica delle Marche
Stefano Bufarini Presidente Associazione MASTER, sperimentatore del Laboratorio Ufficiale Prove Materiali e Strutture dell’Università Politecnica delle Marche
Marzo Zicarelli Socio Associazione MASTER, libero professionista
Eduardo Caliano Socio Associazione MASTER, libero professionista
Elena Piantelli Monitoring & Infrastructure Spektra (a Trimble Company)
Valentina Albano Business Development HDS Leica Geosystems
Giuseppe Bovio Direttore tecnico Boviar
Mario Marziano Business Unit Industrial Manager Kiwa Cermet Italia
Programma
Ore 14:00-14:30 Registrazione dei partecipanti
Ore 14:30-15:00 Introduzione ai lavori, saluti iniziali, presentazione dell’Associazione Scientifico-Culturale MASTER e della RMS Accademy Carla Cappiello Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Ore 15:00-15.30 Gli interventi sugli edifici esistenti in c.a. nel quadro della normativa tecnica vigente. Domenico Squillacioti
Ore 15.30-16.00 Controlli di accettazione del calcestruzzo e dell’acciaio fornito. Cenni sulla modalità per garantire l’identificabilità e la tracciabilità dei provini cubici confezionati in cantiere mediante sensoristica con rilevamento GPS. Vincenzo D’Aria
Ore 16:00-16:30 Stima della resistenza del calcestruzzo in opera mediante la prova di estrazione - pull out - con impiego di innovativo tassello post-inserito conforme alla norma UNI EN 12504-3 (§ 11.2.6. delle NTC). Stefano Bufarini
Ore 16:30-16:50 Analisi delle murature mediante la tecnica dei martinetti piatti in configurazione singola e doppia. Marco Zicarelli
Ore 16:50-17:10 Analisi chimica dei calcestruzzi storici sottoposti a degrado chimico-fisico. Eduardo Caliano
Ore 17:10-17:30 Coffee break
Ore 17:30-17:45 Sistemi di monitoraggio integrato per il controllo dinamico e statico delle strutture. Elena Piantelli
Ore 17:45-18:00 Soluzioni sviluppate per il Building Information Modelin (BIM). Valentina Albano
Ore 18:00-18:15 Monitoraggio dinamico per il controllo di derive inclinometriche nelle torri eoliche. Giuseppe Bovio
Ore 18:15-18:30 Riparazione e protezione delle strutture in calcestruzzo armato
Ore 18:30-18:45 Importanza della qualificazione e certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo di applicazionedell'ingegneria civile sui beni culturali ed architetonici. Mario Marziano
Ore 18:45-19:00 Dibattito e conclusioni
Info e prenotazione https://www.eventbrite.it/e/biglietti-diagnostica-e-monitoraggio-delle-strutture-civili-26843374255
L’Associazione “Materials and Structures, Testing and Research” (in sigla MASTER), costituita nel 2009, ha tra i propri obiettivi primari:
1. la promozione e divulgazione della cultura della sicurezza e della ricerca nel campo dell’ingegneria civile con particolare riguardo al recupero ed alla conservazione del patrimonio edilizio e delle infrastrutture;
2. la divulgazione tecnico-scientifica della cultura delle prove su strutture, del monitoraggio e dei controlli non distruttivi attraverso l’informazione continua e l’educazione permanente.
La stessa non persegue scopi di lucro, è espressione di assoluta libertà ed indipendenza, ed ha carattere esclusivamente scientifico e culturale.
Ciò - necessariamente - premesso, la MASTER ha ritenuto doveroso formulare alcune “osservazioni” all’ultima “Bozza di revisione delle Norme Tecniche per le Costruzioni”, recentemente resa pubblica e di cui al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 53/2012 (espresso nell’Adunanza dell’Assemblea Generale del 14/11/2014), con particolare riferimento all’ambito della diagnostica civile edile.
Nella succitata “Bozza” vengono introdotti alcuni commi “integrativi” del testo licenziato nella previgente stesura del 2008, proprio con riferimento alle prove non distruttive sulle strutture, i quali, oltre a costituire un “passo indietro” rispetto alla prima versione (che aveva finalmente introdotto il
concetto dei “Livelli di conoscenza”, LC, dando il via ad una nuova stagione della diagnostica), sembrano attribuire ai Laboratori prove e materiali (di cui all’art. 59 D.P.R. n. 380/2001) l’appannaggio - esclusivo - dell’effettuazione di tali metodi di indagine.
In estrema sintesi, appare evidente come la revisione delle NTC in circolazione, per quanto riguarda l’ambito dei controlli sul costruito e sui materiali, comporterà, in sede applicativa, una limitazione della presenza sul mercato delle figure dei professionisti specializzati in diagnostica strutturale, con conseguente violazione del basilare principio - di matrice comunitaria prima ancora che di legislazione “nazionale” - della libera concorrenza.
Difatti, l’approvazione della “Bozza”, creerà una vera e propria “privativa” in capo ai Laboratori ed al personale degli stessi, rendendo impossibile l’affidamento di incarichi di diagnostica strutturale a soggetti privati (liberi professionisti qualificati e certificati).
Non si coglie la ratio della differenza di disciplina imposta a seconda dei materiali, ovvero il motivo per il quale l’acciaio da carpenteria debba restare soggetto (giustamente) ai controlli non distruttivi delle saldature con l’utilizzo di personale certificato (rif. UNI EN ISO 9712) mentre ciò - come visto - non viene confermato anche per i controlli non distruttivi sul calcestruzzo e sulla muratura.
Il Master in Interior Yacht Design intende formare professionisti in grado di governare il processo di progettazione e di costruzione dell’interno di una barca, dal concept alla costruzione nel cantiere navale, acquisendo padronanza di ogni aspetto della fase esecutiva. Il master si propone come un laboratorio dinamico: la formazione, quindi, non sarà esclusivamente teorico-pratica, ma strettamente collegata sia al design sia alla sperimentazione progettuale e materiale.
Il programma didattico è costruito in modo da fornire gli strumenti teorici e tecnici, ma anche, e soprattutto, gli stimoli concettuali e l’esperienza hands-on, essenziale per controllare la complessità del mondo dello yacht design. Le aree, concepite in modo da comprendere tutte le discipline legate allo yacht design e al lifestyle marino, includono materiali e tecnologie, metodi e sistemi della costruzione, ambiente e sostenibilità, regole e certificazioni, progettazione multimediale e disegno.
Le selezioni per il master sono aperte esclusivamente a laureandi e laureati in Ingegneria, Architettura, Disegno Industriale e titoli di laurea equipollenti.
Sede:Sabaudia (LT)
Durata: 396 ore
Lezioni propedeutiche
96 ore full immersion in cantiere dal 25 gennaio al 6 febbraio 2016
Project work
300 ore di stage su tutto il territorio nazionale
Partecipanti max: 20
FONDAMENTI DI DINAMICA E ANALISI MODALE SPERIMENTALE ED OPERATIVA DELLE STRUTTURE
con certificazione finale di Livello 2 nel Monitoraggio delle strutture (MO) AEK Ingegneria Srl, con il patrocinio dell’Associazione tecnico-scientifica MASTER, c/o Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile Salita alla Rocca 44, San Marino città, 21-23 Gennaio 2016”.
Il monitoraggio delle strutture e delle infrastrutture civili esistenti riveste una grande importanza sia per la valutazione del danneggiamento a seguito di eventi eccezionali, fenomeni di degrado, e cedimenti statici sia per la redazione di un piano di manutenzione. Accanto a quello statico, più tradizionale, il monitoraggio dinamico sta guadagnando negli ultimi anni un sempre crescente interesse sia nel panorama della ricerca scientifica che in ambito professionale. I parametri dinamici, quali le frequenze proprie e i modi di vibrazione di una struttura, costituiscono la fotografia del suo stato attuale e la ripetizione delle prove a distanza di tempo consente l’identificazione di mutamenti non sempre individuabili con monitoraggi statici. La conoscenza dei parametri modali permette inoltre la calibrazione di modelli strutturali agli elementi finiti che possono essere utilizzati sia per la valutazione della vulnerabilità sismica della struttura e quindi per il progetto di eventuali interventi, sia per l’individuazione delle cause che possono aver determinato cambiamenti nel comportamento dinamico, quali danneggiamenti, degrado, modifiche nelle componenti strutturali e non.
L’analisi modale è un approccio di identificazione di un sistema basato sulla determinazione dei suoi principali parametri dinamici: frequenze proprie, smorzamenti e forme modali. Questi parametri possono essere determinati in maniera sperimentale mediante due tecniche dette analisi modale sperimentale e operativa. Nel campo dell’ingegneria civile i parametri modali vengono attualmente utilizzati per diversi scopi:
• Stima della risposta;
• Monitoraggio della salute strutturale (structural health monitoring);
• Identificazione del danno (damage identification);
• Affinamento di modelli FEM (model updating).
DESTINATARI
Il seminario è destinato ai liberi professionisti in possesso di diploma o laurea in materie tecnico-scientifiche (ingegneri, architetti, geometri, periti edili, ecc.), funzionari tecnici delle pubbliche amministrazioni, ricercatori e sperimentatori operanti nei laboratori prove materiali ed in enti di ricerca.
RELATORI
Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università Politecnica delle Marche dove è attualmente docente dei corsi di Ingegneria Sismica, Riabilitazione Strutturale e Strutture Speciali. Dottorato di Ricerca in “Meccanica delle Strutture” presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2000 e Laurea presso l’Università degli Studi di Ancona nel 1996. Honorary Associate Professor presso la University of Sydney nel 2004 dove per un bimestre svolge ricerche scientifiche con il Lecturer G. Ranzi ed il Prof. P. Ansourian. E’ autore di più di venti pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di circa ottanta pubblicazioni presentate a convegni internazionali e nazionali.
Laurea in Ingegneria Civile e Dottorato di Ricerca in “Scienze dell’ingegneria” curriculum “Ingegneria delle strutture e delle infrastrutture” presso l’Università Politecnica delle Marche. Dal 2011 al 2015 assegnista di ricerca e Professore a contratto per i corsi di Strutture in Cemento Armato (A.A. 2012-13) e Strutture in Acciaio (A.A. 2013-14 e A.A. 2014-15) presso la stessa Università. Da Settembre 2015 Professore a contratto per il corso di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche a carattere sia teorico che sperimentale edite su riviste internazionali e presentate a numerosi convegni internazionali e nazionali.
ORGANIZZAZIONE
Il seminario, per un totale di 32 ore complessive di lezione, è articolato in 20 ore di didattica frontale (21-22 Gennaio 2016) e 12 ore impartite mediante formula e-learning (autoapprendimento mediante fornitura delle dispense in formato elettronico). I partecipanti conseguiranno un attestato di addestramento necessario per poter sostenere l’esame di certificazione di Livello 2 (23 Gennaio 2016) nel campo di applicazione del Monitoraggio delle strutture (MO), secondo il Regolamento KIWA CERMET per la “Qualificazione e certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile e sui beni culturali ed architettonici”.
SEDE DEL SEMINARIO E DELL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
La sede del seminario tecnico e dell’esame di certificazione sarà l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile - Salita alla Rocca 44, San Marino città.
Per informazioni contattare l’ing. Alessandro Zizzi: Cell. 338 1670441 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
QUOTA DI ISCRIZIONE AL SEMINARIO ED ALL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
La quota d’iscrizione al seminario è pari ad €uro 490,00,comprende la fornitura del materiale didattico e le colazioni di lavoro (€uro 450,00 per i Soci MASTER).
La partecipazione all’esame finale di certificazione di Livello 2 (facoltativa) ha un costo di:
€uro 310,00 (con rilascio della certificazione);
€uro 350,00 (con rilascio della certificazione e del badge identificativo).
Nota: l’attività di formazione rientra tra i costi deducibili per i redditi dei liberi professionisti (artt. 53 e 54 del D.P.R. 22.12.1986 n. 817 e successive modifiche).
Si riserva la facoltà di rinviare o modificare il seminario dandone comunicazione ai partecipanti entro sette giorni lavorativi prima della data di inizio.
SCARICA IL PROGRAMMA/MODULO ADESIONE
FONDAMENTI DI DINAMICA E ANALISI MODALE SPERIMENTALE ED OPERATIVA DELLE STRUTTURE
con certificazione finale di Livello 2 nel Monitoraggio delle strutture (MO) AEK Ingegneria Srl, con il patrocinio dell’Associazione tecnico-scientifica MASTER, c/o Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile Salita alla Rocca 44, San Marino città, 21-23 Gennaio 2016”.
Il monitoraggio delle strutture e delle infrastrutture civili esistenti riveste una grande importanza sia per la valutazione del danneggiamento a seguito di eventi eccezionali, fenomeni di degrado, e cedimenti statici sia per la redazione di un piano di manutenzione. Accanto a quello statico, più tradizionale, il monitoraggio dinamico sta guadagnando negli ultimi anni un sempre crescente interesse sia nel panorama della ricerca scientifica che in ambito professionale. I parametri dinamici, quali le frequenze proprie e i modi di vibrazione di una struttura, costituiscono la fotografia del suo stato attuale e la ripetizione delle prove a distanza di tempo consente l’identificazione di mutamenti non sempre individuabili con monitoraggi statici. La conoscenza dei parametri modali permette inoltre la calibrazione di modelli strutturali agli elementi finiti che possono essere utilizzati sia per la valutazione della vulnerabilità sismica della struttura e quindi per il progetto di eventuali interventi, sia per l’individuazione delle cause che possono aver determinato cambiamenti nel comportamento dinamico, quali danneggiamenti, degrado, modifiche nelle componenti strutturali e non.
L’analisi modale è un approccio di identificazione di un sistema basato sulla determinazione dei suoi principali parametri dinamici: frequenze proprie, smorzamenti e forme modali. Questi parametri possono essere determinati in maniera sperimentale mediante due tecniche dette analisi modale sperimentale e operativa. Nel campo dell’ingegneria civile i parametri modali vengono attualmente utilizzati per diversi scopi:
• Stima della risposta;
• Monitoraggio della salute strutturale (structural health monitoring);
• Identificazione del danno (damage identification);
• Affinamento di modelli FEM (model updating).
DESTINATARI
Il seminario è destinato ai liberi professionisti in possesso di diploma o laurea in materie tecnico-scientifiche (ingegneri, architetti, geometri, periti edili, ecc.), funzionari tecnici delle pubbliche amministrazioni, ricercatori e sperimentatori operanti nei laboratori prove materiali ed in enti di ricerca.
RELATORI
Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università Politecnica delle Marche dove è attualmente docente dei corsi di Ingegneria Sismica, Riabilitazione Strutturale e Strutture Speciali. Dottorato di Ricerca in “Meccanica delle Strutture” presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2000 e Laurea presso l’Università degli Studi di Ancona nel 1996. Honorary Associate Professor presso la University of Sydney nel 2004 dove per un bimestre svolge ricerche scientifiche con il Lecturer G. Ranzi ed il Prof. P. Ansourian. E’ autore di più di venti pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di circa ottanta pubblicazioni presentate a convegni internazionali e nazionali.
Laurea in Ingegneria Civile e Dottorato di Ricerca in “Scienze dell’ingegneria” curriculum “Ingegneria delle strutture e delle infrastrutture” presso l’Università Politecnica delle Marche. Dal 2011 al 2015 assegnista di ricerca e Professore a contratto per i corsi di Strutture in Cemento Armato (A.A. 2012-13) e Strutture in Acciaio (A.A. 2013-14 e A.A. 2014-15) presso la stessa Università. Da Settembre 2015 Professore a contratto per il corso di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche a carattere sia teorico che sperimentale edite su riviste internazionali e presentate a numerosi convegni internazionali e nazionali.
ORGANIZZAZIONE
Il seminario, per un totale di 32 ore complessive di lezione, è articolato in 20 ore di didattica frontale (21-22 Gennaio 2016) e 12 ore impartite mediante formula e-learning (autoapprendimento mediante fornitura delle dispense in formato elettronico). I partecipanti conseguiranno un attestato di addestramento necessario per poter sostenere l’esame di certificazione di Livello 2 (23 Gennaio 2016) nel campo di applicazione del Monitoraggio delle strutture (MO), secondo il Regolamento KIWA CERMET per la “Qualificazione e certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile e sui beni culturali ed architettonici”.
SEDE DEL SEMINARIO E DELL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
La sede del seminario tecnico e dell’esame di certificazione sarà l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile - Salita alla Rocca 44, San Marino città.
Per informazioni contattare l’ing. Alessandro Zizzi: Cell. 338 1670441 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
QUOTA DI ISCRIZIONE AL SEMINARIO ED ALL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
La quota d’iscrizione al seminario è pari ad €uro 490,00,comprende la fornitura del materiale didattico e le colazioni di lavoro (€uro 450,00 per i Soci MASTER).
La partecipazione all’esame finale di certificazione di Livello 2 (facoltativa) ha un costo di:
€uro 310,00 (con rilascio della certificazione);
€uro 350,00 (con rilascio della certificazione e del badge identificativo).
Nota: l’attività di formazione rientra tra i costi deducibili per i redditi dei liberi professionisti (artt. 53 e 54 del D.P.R. 22.12.1986 n. 817 e successive modifiche).
Si riserva la facoltà di rinviare o modificare il seminario dandone comunicazione ai partecipanti entro sette giorni lavorativi prima della data di inizio.
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FONDAMENTI DI DINAMICA E ANALISI MODALE SPERIMENTALE ED OPERATIVA DELLE STRUTTURE
con certificazione finale di Livello 2 nel Monitoraggio delle strutture (MO)
Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile Salita alla Rocca 44, San Marino città, 21 ¸ 23 Gennaio 2016
Il monitoraggio delle strutture e delle infrastrutture civili esistenti riveste una grande importanza sia per la valutazione del danneggiamento a seguito di eventi eccezionali, fenomeni di degrado, e cedimenti statici sia per la redazione di un piano di manutenzione. Accanto a quello statico, più tradizionale, il monitoraggio dinamico sta guadagnando negli ultimi anni un sempre crescente interesse sia nel panorama della ricerca scientifica che in ambito professionale. I parametri dinamici, quali le frequenze proprie e i modi di vibrazione di una struttura, costituiscono la fotografia del suo stato attuale e la ripetizione delle prove a distanza di tempo consente l’identificazione di mutamenti non sempre individuabili con monitoraggi statici. La conoscenza dei parametri modali permette inoltre la calibrazione di modelli strutturali agli elementi finiti che possono essere utilizzati sia per la valutazione della vulnerabilità sismica della struttura e quindi per il progetto di eventuali interventi, sia per l’individuazione delle cause che possono aver determinato cambiamenti nel comportamento dinamico, quali danneggiamenti, degrado, modifiche nelle componenti strutturali e non.
L’analisi modale è un approccio di identificazione di un sistema basato sulla determinazione dei suoi principali parametri dinamici: frequenze proprie, smorzamenti e forme modali. Questi parametri possono essere determinati in maniera sperimentale mediante due tecniche dette analisi modale sperimentale e operativa. Nel campo dell’ingegneria civile i parametri modali vengono attualmente utilizzati per diversi scopi:
• Stima della risposta;
• Monitoraggio della salute strutturale (structural health monitoring);
• Identificazione del danno (damage identification);
• Affinamento di modelli FEM (model updating).
DESTINATARI
Il seminario è destinato ai liberi professionisti in possesso di diploma o laurea in materie tecnico-scientifiche (ingegneri, architetti, geometri, periti edili, ecc.), funzionari tecnici delle pubbliche amministrazioni, ricercatori e sperimentatori operanti nei laboratori prove materiali ed in enti di ricerca.
RELATORI
Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università Politecnica delle Marche dove è attualmente docente dei corsi di Ingegneria Sismica, Riabilitazione Strutturale e Strutture Speciali. Dottorato di Ricerca in “Meccanica delle Strutture” presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2000 e Laurea presso l’Università degli Studi di Ancona nel 1996. Honorary Associate Professor presso la University of Sydney nel 2004 dove per un bimestre svolge ricerche scientifiche con il Lecturer G. Ranzi ed il Prof. P. Ansourian. E’ autore di più di venti pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di circa ottanta pubblicazioni presentate a convegni internazionali e nazionali.
Laurea in Ingegneria Civile e Dottorato di Ricerca in “Scienze dell’ingegneria” curriculum “Ingegneria delle strutture e delle infrastrutture” presso l’Università Politecnica delle Marche. Dal 2011 al 2015 assegnista di ricerca e Professore a contratto per i corsi di Strutture in Cemento Armato (A.A. 2012-13) e Strutture in Acciaio (A.A. 2013-14 e A.A. 2014-15) presso la stessa Università. Da Settembre 2015 Professore a contratto per il corso di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche a carattere sia teorico che sperimentale edite su riviste internazionali e presentate a numerosi convegni internazionali e nazionali.
ORGANIZZAZIONE
Il seminario, per un totale di 32 ore complessive di lezione, è articolato in 20 ore di didattica frontale (21-22 Gennaio 2016) e 12 ore impartite mediante formula e-learning (autoapprendimento mediante fornitura delle dispense in formato elettronico). I partecipanti conseguiranno un attestato di addestramento necessario per poter sostenere l’esame di certificazione di Livello 2 (23 Gennaio 2016) nel campo di applicazione del Monitoraggio delle strutture (MO), secondo il Regolamento KIWA CERMET per la “Qualificazione e certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile e sui beni culturali ed architettonici”.
SEDE DEL SEMINARIO E DELL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
La sede del seminario tecnico e dell’esame di certificazione sarà l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile - Salita alla Rocca 44, San Marino città.
Per informazioni contattare l’ing. Alessandro Zizzi: Cell. 338 1670441 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
QUOTA DI ISCRIZIONE AL SEMINARIO ED ALL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
La quota d’iscrizione al seminario è pari ad €uro 490,00,comprende la fornitura del materiale didattico e le colazioni di lavoro (€uro 450,00 per i Soci MASTER).
La partecipazione all’esame finale di certificazione di Livello 2 (facoltativa) ha un costo di:
€uro 310,00 (con rilascio della certificazione);
€uro 350,00 (con rilascio della certificazione e del badge identificativo).
Nota: l’attività di formazione rientra tra i costi deducibili per i redditi dei liberi professionisti (artt. 53 e 54 del D.P.R. 22.12.1986 n. 817 e successive modifiche).
Si riserva la facoltà di rinviare o modificare il seminario dandone comunicazione ai partecipanti entro sette giorni lavorativi prima della data di inizio.
Grande affluenza di pubblico al Grand Hotel Salerno per il convegno organizzato dall' Associazione MASTER dal titolo "Controlli, Monitoraggio e Protezione Sismica degli Edifici". Molto rilevante è stata la risposta in termini di affluenza da parte di tecnici, funzionari pubblici, ordini professionali e studenti provenienti da tutto il territorio nazionale. Obiettivo del convegno è stato quello di approfondire le tematiche relative al controllo dei materiali da costruzione e al monitoraggio delle strutture esistenti. Particolare attenzione viene posta alla protezione sismica degli edifici illustrando un sistema innovativo " Le Torri dissipative " che è stato presentato alla 41° edizione del Salone delle invenzioni di Ginevra (Aprile 2013) pluripremiato con medaglia d'oro e riconoscimento di merito della Giuria Internazionale. Tutti i partecipanti hanno manifestato una reale esigenza di approfondire queste tematiche per elevare lo standard professionale in rapporto alla particolare vulnerabilità del patrimonio immobiliare residenziale e pubblico esistente a livello nazionale.
Redazione INFORMAZIONETECNICA.IT