Con il buon risultato di marzo, 38,8 milioni di euro +100,7% su marzo 2013, si consolida l’andamento positivo mostrato a febbraio e si chiude il primo trimestre 2014 a +68,8% in valore sui primi tre mesi del 2013.
In dettaglio, secondo l’aggiornamento al 31 marzo dell'osservatorio Oice-Informatel, le gare per servizi di ingegneria e architettura rilevate nel mese sono state 311 (di cui 31 sopra soglia), per un importo, come detto, di 38,8 milioni di euro (26,0 sopra soglia, 12,8 sotto soglia). Rispetto al mese di marzo 2013 il numero delle gare cala dell’8,2%, mentre il loro valore cresce del 100,7% (+252,3% sopra soglia e +7,3% sotto soglia).
Anche i dati del primo trimestre dell'anno sono, come detto, positivi: sono state bandite 924 gare che, rispetto al primo trimestre 2013, scendono dell’8,2% (+63,2% sopra soglia e -18,3% sotto soglia), ma raggiungono un valore complessivo di 122,3 milioni di euro, con un aumento sul 2013 del 68,8% (+157,5% sopra soglia e -12,6% sotto soglia).
"Per il secondo mese consecutivo il mercato da segnali positivi – ha dichiarato Patrizia Lotti, Presidente OICE – ma il risultato del primo trimestre che supera i livelli del 2011 ci fa ben sperare, anche se è sempre necessario avere prudenza. In prospettiva aspettiamo di vedere anche i primi provvedimenti attuativi del DEF sia sotto il profilo della spending review, sia sotto il profilo della riforma della Pubblica Amministrazione. Ad oggi non si può che apprezzare l'impostazione di razionalizzazione della macchina amministrativa delineata nel P.N.R., anche se ci sta particolarmente a cuore che sia affrontato con determinazione anche il tema del ruolo delle Pubbliche Amministrazioni che operano nel settore tecnico-professionale. E' nostra profonda convinzione che, proprio nell’ottica di una maggiore efficienza della spesa pubblica, gli uffici tecnici delle amministrazioni debbano essere orientati più sulle fasi di programmazione e controllo e meno su quelle puramente tecnico-progettuali. Sul tema del ruolo dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, invitiamo ad una grande cautela e ponderazione per ben valutare le specificità dei diversi settori, afferenti non solo ai lavori pubblici, coinvolti dalle attività dell’Autorità , nonché le indicazioni che vengono dalle direttive europee sul piano di una regia unitaria del mercato dei contratti pubblici. Infine – ha concluso Patrizia Lotti – c'è sempre il tema della semplificazione procedurale, con particolare riguardo alla riduzione degli oneri di partecipazione alle procedure di aggiudicazione, non ultimi quelli derivanti dalle modalità di sottoscrizione dei contratti".
Tornando ai dati dell’osservatorio si rileva che sono sempre troppo alti i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. In base ai dati raccolti fino a marzo il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2012 è al 35,9%. Simili risultano i ribassi relativi alle gare indette nel 2013 che si collocano su una media pari al 35,8%.
Nel mercato europeo dei servizi di ingegneria e architettura, per gare pubblicate nella gazzetta comunitaria, il numero delle gare italiane è passato dalle 67 del primo trimestre 2013 alle 56 del 2014: -16,4%. Nell'insieme dei paesi dell'Unione Europea il numero dei bandi per servizi di ingegneria e architettura mostra nello stesso periodo un calo minore: -9,7%. Rispetto al totale delle gare pubblicate dai paesi europei il numero di quelle italiane rimane comunque molto modesto, solo l’1,7%. Si tratta di un dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 36,9%, Germania il 18,9%, Polonia il 7,6%, Svezia il 6,4%, Gran Bretagna il 4,9%.
L’andamento delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di realizzazione e gestione), è ancora in calo: il valore messo in gara nei primi tre mesi del 2014 scende infatti dell’11,6% rispetto allo stesso periodo del 2013. Gli appalti integrati da soli hanno un andamento opposto: crescono sia in numero, +19,0%, e sia in valore, +49,8%.
Patrizia Lotti Presidente OICE
Il 16 aprile a Pomezia Tholos, Endress Hauser, Atlas Copco e Ferroli, aziende leader di settore, illustreranno le novità in tema di gestione energetica nell'ambito del seminario "Obiettivo Efficienza Energetica", una giornata interamente dedicata allo studio di soluzioni innovative finalizzate all'ottenimento dei Certificati Bianchi.
L'incontro si svolgerà presso l'Hotel Antonella, in via Pontina, km 28, a Pomezia (RM), dalle ore 9:00, e vedrà la partecipazione di importanti esperti del settore che si confronteranno su temi legati all'efficientamento.
Il seminario è rivolto a Industrie di processo, Industrie manifatturiere, Società di progettazione e Ingegneria e impiantistica.
Durante la mattinata, l'Ing. Simone Mura, Marketing & Customer Relation Coordinator presso Tholos, e l'Ing Fabrizio Minnei, Sales Division Coordinator presso Tholos (ESCo certificata UNI CEI 11352), illustreranno i vantaggi derivanti dai Certificati Bianchi e nel pomeriggio, l'Ing Alessandro Dessì, Technical Division Coordinator di Tholos, presenterà dal punto di vista tecnico alcuni casi di successo. Si tratterà di interventi di efficienza energetica realizzati presso aziende appartenenti ai settori chimico, della carta, ceramico, siderurgico, food and beverages. Alcuni realizzati mediante investimenti delle aziende efficienti, altri promossi e realizzati da Tholos grazie al servizio di finanziamento tramite terzi denominato "FARE"
Il sistema dei certificati bianchi rende più vantaggiosi dal punto di vista economico gli interventi volti ad un uso razionale dell'energia, poiché li traduce in un immediato contro valore economico che va a sommarsi al risparmio economico derivante dal minore e migliore uso delle risorse. - Ha dichiarato Guerino Loi, AD di Tholos - Il sistema produttivo diventa più efficiente, la resa maggiore, e la dispersione dell'energia è ridotta al minimo. La White Economy, settore nel quale opera Tholos, è proprio questo! Si tratta di mettere in pratica il progresso sostenibile che coniuga la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico con il sostegno all'efficienza energetica.
La partecipazione al seminario è gratuita, previa registrazione sul sito http://www.it.endress.com/eventi.
Dall’8 aprile in mostra i progetti finalisti della quarta edizione di JTI Clean City Lab, contest internazionale di design ideato e realizzato da JTI (Japan Tobacco International) in collaborazione con Future Concept Lab, con il Patronato di Regione Lombardia e il Patrocinio del Comune di Milano.
Cento studenti di quattro prestigiose scuole internazionali di design - Politecnico di Milano, Chelsea College of Arts - University of the Arts London, IED Barcellona (I+ED Lab) e HEAD di Ginevra - si sono cimentati nell’ideazione e nello sviluppo di progetti di comunicazione finalizzati ad aumentare la consapevolezza dei fumatori sull’impatto delle loro abitudini sull’ambiente, per modificarne i comportamenti e ridurre la dispersione dei mozziconi in città.
I giovani creativi hanno lavorato da dicembre a marzo per presentare a una giuria di esperti composta da esponenti del mondo dei media, della comunicazione e dell’arte i loro concept di strumenti e campagne di comunicazione. I dodici progetti in mostra sono stati selezionati da Marco Magnifico, Vice Presidente Esecutivo del FAI - Fondo Ambiente Italiano, Carlo Montanaro, Direttore di Style e Dove, e Cristina Paciello, Direttore Marketing del Teatro alla Scala. Rappresentano la continuità con le precedenti edizioni la presenza in giuria di PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia, e Francesco Morace, Presidente di Future Concept Lab.
Tra le numerose e innovative campagne di comunicazione presentate, si è aggiudicato il primo premio, #epicmoment, progetto sviluppato da un gruppo di studenti del Politecnico di Milano: Mattia Geraci, Matteo Palmieri, Francesco Paleari e Gaia Satta. #epicmoment ha convinto all’unanimità la giuria “per la capacità di trasformare un obbligo (cercare un contenitore adeguato per il mozzicone) in un momento epico, felice e conviviale. La possibilità di una declinazione sul web rappresenta una bella opportunità di far circolare un virale on-line, attraverso un messaggio virtuoso e coinvolgente”.
Secondo classificato This is not a small problem di Joana Pereira e Anibal Tapias studenti di IED Barcelona (I+ED Lab) “per la potenza comunicativa del messaggio, chiaro e diretto”; mentre il terzo premio va a Listen to your butt di Billy Osborne della Chelsea College of Arts - University of the Arts London “per l’originalità poetica ed emozionale del messaggio”.
Due le menzioni speciali: I was a cigarette butt di Alejandra Chinolla, Amparo Cativiela, Belén Páliz e Claudia Guevara (IED Barcelona), e 2-10 di Matt Ashmore (Chelsea College of Arts London).
“Siamo orgogliosi dell’evoluzione del contest ed entusiasti dei progetti presentati quest’anno - afferma PierCarlo Alessiani -. Le edizioni precedenti ci hanno regalato progetti innovativi e di grande impatto, in grado di esprimere gli ideali di sostenibilità di JTI. Ci siamo resi conto, però, che i posacenere tascabili o fissi non bastano: è necessario stimolare tra i cittadini una riflessione sull’impatto dei loro comportamenti sull’ambiente urbano. Quest’anno, grazie anche all’esperienza degli anni passati, abbiamo spostato l’attenzione sulla comunicazione e la promozione di comportamenti virtuosi, coinvolgendo gli studenti in questa ricerca”.
I vincitori, insieme agli altri progetti finalisti, saranno esposti presso La Triennale di Milano – Triennale Lab dall’8 al 13 aprile al aprile. L’allestimento della mostra è a cura dallo studio Vicente Garcia Jimenez & Cinzia Cumini.JTI Clean City Lab è stato realizzato da JTI in collaborazione con Future Concept Lab, istituto di ricerca e consulenza strategica specializzato in marketing, previsione ed elaborazione di tendenze di consumo.
Lanciato nel 2010, JTI Clean City Lab ha l’obiettivo di favorire il confronto sul modello di “città del futuro”, una città che sia aperta e rispettosa delle diverse scelte compiute dalle persone. Nella prima edizione, JTI Clean City Lab ha chiesto agli studenti di pensare al posacenere tascabile del futuro; nella seconda di realizzare un posacenere da esterno; nella terza, lo scorso anno, di ideare un’area urbana in cui far convivere cittadini fumatori e non.
Ordine Ingegneri e DIECII (Dipartimento d'Ingegneria Elettronica, Chimica e Ingegneria Industriale) dell'Università di Messina organizzano Seminario Tecnico "Il calcolo illuminotecnico nella progettazione degli impianti elettrici", che si svolgerà Martedì 15 aprile p.v. dalle ore 15,30 alle 14,00 e Mercoledì 16 aprile dalle ore 15,00 alle 17,30 a Messina presso l'ex Facoltà di Ingegneria – aula 321. L'adesione è gratuita ed ai partecipanti verranno riconosciuti n° 5 crediti formativi.
NUMERO DI PARTECIPANTI MAX 200
PROGRAMMA
Relatore: Ing. Antonio Laganà
Martedì 15 Aprile h.11:30-14:00
Ore 11:30 – Inizio dei Lavori
Saluti Presidente Ordine degli Ingegneri
Ing. S. Trovato
Temi:
Introduzione al calcolo illuminotecnico
- La radiazione luminosa
- Indice di resa cromatica
- Efficienza radiante
- Illuminamento
Ore 14:00 – Sospensione dei Lavori
Mercoledì 16 Aprile h.15:00-17:30
Ore 15:00 Ripresa dei Lavori
Temi:
Illuminazione dei posti di lavoro negli interni, nuova norma UNI 12464-1
Criteri di progettazione illuminotecnica
Ore 17:30 - Chiusura dei lavori
Responsabile Seminario: Prof. Ing. Bruno Azzerboni, cell. 330360317.
06/04/2014 - Specificità territoriali - La Commissione ha valutato il differente peso che la crisi economica ha avuto nei vari settori economici e nelle diverse regioni. L'attività di monitoraggio della crisi ha preso le mosse da una corposa raccolta di informazioni (fornite dagli Osservatori regionali, dalle Associazioni di categoria, dalla Banca d'Italia, dall'Istat e da altri soggetti) e dall'analisi dei dati contenuti nelle comunicazioni e nelle dichiarazioni annuali Iva. Le elaborazioni sono state effettuate su un panel di circa 2,1 milioni di contribuenti che hanno applicato gli studi di settore Gli studi di settore 2013 terranno conto della particolare congiuntura che ha interessato le attività economiche nel corso dell'anno. Il parere positivo è arrivato questa mattina durante la riunione della Commissione degli esperti che ha eseguito un'indagine su più di due milioni di contribuenti.
Congruità per 7 contribuenti su 10 - In base ai dati relativi al 2012, analizzati nel corso della riunione degli esperti, il numero di contribuenti che risultano naturalmente congrui si è andato ampliando nel corso degli anni, arrivando a un rapporto di sette contribuenti su dieci (il 73,30%). In aumento anche i contribuenti che hanno utilizzato il campo annotazioni per evidenziare particolarità nell'esercizio dell'attività (come nel caso di periodi di non normale svolgimento della stessa): dai 309.190 del 2011 ai 356.167 del 2012 (+15,19%). Il numero di contribuenti che hanno utilizzato il campo annotazioni in relazione alla crisi economica è invece passato dai 56.486 del 2011 ai 65.000 del 2012 (+15,07%).
Notiziario Tecnico by arch. Antonietta Salierno
È rivolto ai giovani sotto i 35 anni non occupati e senza partita Iva e alle piccole e medie imprese costituite da almeno un anno e con sede nel Lazio che abbiano prodotto almeno una app negli ultimi cinque anni. Il bando è aperto anche a professionisti, esperti del settore e sviluppatori affermati. - Dalla Regione un nuovo bando per creare ‘app’ innovative per smartphone e tablet e fornire ai giovani sviluppatori un’opportunità per realizzare le loro idee.
Saranno finanziati progetti originali funzionali anche alla valorizzazione del territorio e del Le app dovranno essere innovative anche rispetto alle modalità di interazione e utilizzo. Per esempio:
• interfacce adattive basate sul contesto;
• nuove metafore per la geolocation (es., meteorologia);
• fisica e design (nuove frontiere della “user experience”);
• utilizzo avanzato delle tecnologie multitouch;
• sensoristica, social web e Bigdata.
Saranno scartate, invece, le app che ripropongono, anche con varianti, quanto già presente sul mercato.
Contributi fino a 40mila euro. I progetti potranno essere finanziati fino al 100% dei costi di realizzazione. Oltre a provvedere al finanziamento, la Regione metterà in contatto i giovani con le aziende del settore e con professionisti esperti in grado di aiutarli. Gli sviluppatori saranno supportati nelle diverse fasi del progetto, fino al lancio sul mercato delle app, da alcuni ‘coach’.
‘App On’ , per il quale investiamo 2 milioni di euro, rientra tra i bandi di ‘Creativi Digitali’, che la Regione finanzia con 4 milioni di euro di risorse europee.
Ecco gli altri bandi del pacchetto Creativi Digitali:
Progetto Zero, che è già partito, ha l’obiettivo di unire la passione di giovani autori e l’esperienza di artisti affermati per la realizzazione di progetti pilota per fiction, reality, talk- show e game-show. Saranno finanziati progetti fino a 40 mila euro. Il totale dei finanziamenti è 400mila euro.
Cultura Futura, che sta per essere pubblicato, ha invece l’obiettivo di promuovere la progettazione e lo sviluppo di app, sistemi web e piattaforme mobile per la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione innovativa del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale del Lazio. Il totale dei finanziamenti è 800mila euro.
New Book, anch’esso di prossima pubblicazione, intende favorire la valorizzazione dei cataloghi delle case editrici attraverso la realizzazione di prodotti editoriali avanzati, ad esempio libri digitali.
“Stiamo dando corpo a qualcosa che non c'era: una politica per le start up, per l'inizio, il sostegno e l'avvio di imprese innovative – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: questo è il futuro, perché l'economia si riprende sostenendo le aziende tradizionali, aiutandole a internazionalizzare, ma anche creando nuove imprese.
“Questi bandi rappresentano l'intenzione della Regione Lazio di stimolare le idee innovative e la partecipazione delle numerose energie giovanili in questa Regione- è il commento dell’ assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive.
È solamente l'inizio –non basta solo stimolare le energie. Bisogna dare poi a queste energie i fondi e le condizioni per installarsi e per rapportarsi con il tessuto delle imprese che possono acquisire le innovazioni delle start up”.
by arch. Antonietta Salierno
Ance Ragusa, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ragusa e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ragusa, indicono una conferenza stampa congiunta che si terrà il prossimo lunedì 7 Aprile alle ore 12:00, presso la propria sede durante la quale sarà siglata l’Intesa trilaterale denominata “Ragusa 2030”. “Negli ultimi anni, le manovre di risanamento della finanza pubblica, con particolare riferimento alle misure di irrigidimento del Patto di stabilità interno, hanno fortemente ridotto gli interventi pubblici, nazionali, regionali e locali, nel Settore delle Costruzioni, inteso nella sua più ampia accezione. La situazione di crisi economica generale e quella del comparto delle costruzioni e delle attività professionali ad esso connesse in particolare hanno raggiunto livelli di criticità elevatissima generando tensioni sociali crescenti. E’ un dovere di tutti avviare azioni concrete in grado di consentire il progressivo superamento del momento negativo e guardare con ottimismo al prossimo futuro.”, questa la premessa motivazionale del Presidente di ANCE Ragusa, Sebastiano Caggia.
“I Costruttori, gli Architetti e gli Ingegneri iblei sentono forte la necessità di definire una strategia di breve, medio e lungo termine fondata su temi rilevanti ai fini dello sviluppo economico-territoriale e per incrementare l’attrattività delle Città i cui territori sono ricompresi entro l’attuale limite della provincia di Ragusa. Vi è la necessità non solo di rigenerare “porzioni urbane” pubbliche e/o private di diversa scala dimensionale in funzione dell’evoluzione delle esigenze collettive ma anche di progettare nuovi siti, nuove infrastrutture, nuovi spazi essenziali per accrescere la competitività e l’appetibilità del Sud-Est dell’Isola.”, queste le considerazioni espresse dal Presidente degli Architetti di Ragusa, Dott. Arch. Giuseppe Cucuzzella.
“I Costruttori, gli Architetti e gli Ingegneri di questo nostro lembo di Sud-Est concordano sulla necessità di avviare, con la massima urgenza, un’azione coordinata sui temi qui solamente accennati affinchè il Settore delle Costruzioni e delle Professioni possano rappresentare il motore per il rilancio dell’economia e del Sistema degli iblei (il territorio a sud est della Sicilia tra il Ragusano e il Siracusano), ed su tale forti convinzioni che abbiamo deciso di sottoscrivere il Protocollo d’Intesa trilaterale che, non a caso, è stato denominato ‘Ragusa 2030”, queste le conclusioni manifestate dal Presidente degli Ingneri di Ragusa, Dott. Ing. Vincenzo Dimartino.
Fonte: www.radiortm.it
La Fiera dell’Integrazione oltre la Sicurezza si terrà dal 15 al 17 maggio 2014
PASTORANO (Caserta). l Ministero dello Sviluppo Economico, ovvero l’Amministrazione di riferimento per settori portanti dell'economia italiana ha riconosciuto il valore e ma missione di Medity Expò 2014 promuovendola con il proprio patrocinio. Il Patrocinio del Ministero fa seguito ad altri importanti patrocini nazionali di Agenzie e Dipartimenti dello Governo.
Si ricorda che gli ambiti di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico sono tesi allo sviluppo della politica industriale, della politica per l’internazionalizzazione, della politica energetica e della politica per le comunicazioni, tutte finalità coerenti con la Missione di Medity e per di più sviluppate in un’area fortemente sotto l’attenzione dei Mercati e dal Governo.
Medity Expò 2014 sarà un appuntamento in cui, in coerenza con le finalità del Ministero dello Sviluppo Economico, si opera per le politiche per lo sviluppo della competitività del sistema imprenditoriale, per la promozione della ricerca e dell'innovazione industriale e per favorire il trasferimento tecnologico, anche attraverso il ricorso ai titoli di proprietà industriale. Un ricorso all’inventiva ed allo sviluppo che ha coinvolto anche le Scuole tecniche e le Università con il Bando Medity Innovation.
Medity Expò 2014 con il coinvolgimento di eventi partner e media partner straniere ha avviato nel suo interno azioni atte a sviluppare, coerentemente con la missione del Ministero, politiche per l’internazionalizzazione delle imprese e la promozione all’estero delle produzioni italiane, creando momenti di confronto e di relazioni per semplificare la creazione di condizione di scambi commerciali con l’estero.
Queste e tante altre attività per lo sviluppo di un settore molto importante, quello di cui agli ambiti di Medity Expò 2014, in un area territoriale particolare come quella del Centro Sud Italia.
E’ possibile consultare gli espositori di Medity Expò 2014 al link http://www.medity.it/medity_caserta_espositori_italiano.php
E’ possibile consultare i patrocini di Medity Expò 2014 al link http://www.medity.it/patrocini_istituzionali_italiano.php
E’ possibile consultare i partner di Medity Expò 2014 al link http://www.medity.it/partner_tecnico_media_2014_italiano.php
E’ possibile consultare i promotori di Medity Expò 2014 al link http://www.medity.it/promotori_2014_italiano.php
E’ possibile consultare la rassegna stampa di Medity Expò 2014 al link http://www.medity.it/mediy_rassegna_stampa_italiano.php
E’ possibile consultare la programmazione di Medity Expò 2014 al link http://www.medity.it/medity_caserta_programma_italiano.php
Medity Expò 2014 ha previsto una serie di Attività Formative. Tutte le Attività seminariali sono Gratuite e diverse di esse prevedono il Rilascio dei Crediti Formativi.
I professionisti, o comunque quanti sono interessati ad accedere gratuitamente sia a Medity Expò 2014 che ai corsi possono rivolgersi presso gli ordini/Albi di appartenenza per il rilascio delle credenziali, procedura che si suggerisce fare onde evitare di fuoriuscire dai corsi per raggiungimento numero postazioni disponibili. Per informazioni ed accreditamenti degli Ordini e Collegi Professionali non ancora censiti è possibile contattare la segreteria organizzativa Medity al numero 0823405405 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Medity Expò 2014, l’Expo dell’Integrazione oltre la Sicurezza, dal 15 al 17 maggio 2014, tratterà di Security, Building Automation, Safety, Energy, Electricity & Electronics.
Milano, 2 aprile 2014
Sono otto le realtà professionali e una piattaforma di comunicazione che, dopo anni di esperienze - diversificate ma complementari nel mondo del design e intrattenimento su piazza milanese - si uniscono, dando vita al Comitato ‘Milano Fuori Salone’, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare gli eventi fuori salone (che si svolgono a Milano in contemporanea al Salone del Mobile), promossi dalle realtà ad esso appartenenti.
Nasce in vista del prossimo appuntamento ‘fuori salone’ (8/13 aprile), dopo alcuni mesi di dialogo costruttivo, cominciato a luglio 2013 e include i rappresentanti di: quattro distretti milanesi - Brera Design District (breradesigndistrict.com), Porta Venezia in Design (portaveneziaindesign.com), Tortona Around Design (tortonaroundesign.com), Ventura Lambrate (venturaprojects.com) il Museo temporaneo del design di Superstudio Group (superstudiogroup.com) un Hotel 5 stelle e strategica location di design - Magna Pars Suites Milano (magnapars-suitesmilano.it) due progetti di intrattenimento - Elita Design Week Festival (designweekfestival.com) ed esterni -Public Design Festival (publicdesignfestival.org) e una piattaforma di comunicazione - Fuorisalone.it
Rappresentante del Comitato ‘Milano Fuori Salone’ è Cristian Confalonieri (Studiolabo - Brera Design District/Fuorisalone.it), che dichiara:
"La design week di Milano è l’evento più importante al mondo legato al tema del design, ed è anche il principale per coinvolgimento di persone e spazi.
E’ la risultante della convivenza tra Salone del Mobile e Fuorisalone: quest'ultimo nato come evento spontaneo che si promuove in maniera autonoma, grazie al lavoro delle singole aziende e anche attraverso il supporto dato dalle varie organizzazioni di zona e investitori privati. Per mantenere la leadership di Milano a livello internazionale, visto anche lo scenario in evoluzione, sentiamo forte l’esigenza di una programmazione, un investimento creativo e progettuale, con una maggior connessione tra le forze in campo. Perseguire e agevolare questa evoluzione di Milano è la mission del comitato Milano Fuori Salone". Alla base della costituzione del Comitato vi sono il dialogo nonché la collaborazione e la comunicazione corali, in nome della tutela e promozione del design italiano e del ‘Fuori Salone’, riconosciuto a livello internazionale e che, sin dalla sua nascita, è stata un esempio nonché oggetto di esportazione a livello internazionale.
Si evidenzia inoltre un primo e importante dialogo con il Comune di Milano, che ringraziamo, in particolare nella persona dell’Assessore Cristina Tajani (Assessorato allo Sviluppo economico, Moda e Design) e dell’Assessore Franco D’Alfonso (Assessorato al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici).
E’ stato l’Assessore Tajani a suggerire l’apertura di un dialogo tra alcuni protagonisti del fuori salone, che ha portato poi alla costituzione di questo ‘tavolo’ operativo, che serve anche a implementare - e al tempo stesso favorire - la collaborazione con il Comune di Milano in alcune forme di tutela di eventi strategici presenti sul territorio milanese.
“La nascita di questo coordinamento tra le quattro zone rientra nelle azioni che l’Amministrazione sta promuovendo per facilitare il dialogo tra istituzioni, operatori e stakeholder per mettere a sistema tutte le competenze al fine di valorizzare il patrimonio di esperienze che contraddistinguono e identificano il design italiano nel mondo”.
Così commenta l’Assessore allo Sviluppo economico, Moda e Design Cristina Tajani che prosegue: “Per la prima volta Milano avrà una unica regia che coordinerà tutto il ricco patrimonio di eventi e manifestazioni del Fuori Salone, l’appuntamento che unisce design, artigianalità e cultura, caratteristiche ormai identificative della città e della sua immagine apprezzata a livello internazionale”.
Quali gli strumenti comuni per il fuori salone 2014?
Il nome del Comitato ‘Milano Fuori Salone’ unisce la centralità di Milano nel design a livello internazionale, unita alla storicità e fondamentale presenza degli eventi fuori salone che si concentrano in città.
La piattaforma utilizzata per la comunicazione corale è www.fuorisalone.it.
Strumento già esistente, ma riadattato per dare maggiore spazio ai contenuti degli appartenenti al Comitato, on line nelle sua nuova veste da fine marzo 2014.
E’ il principale canale di riferimento per la design week, si differenzia per il suo modello sostenibile, del quale si è fatto promotore, e che al giorno d’oggi è sempre più un valore di stima fondamentale: un prodotto esclusivamente digitale e mai cartaceo.
Di fruizione pubblica, nell’anno 2013 ha contato oltre un 1 milione di pagine viste, oltre 1.000 eventi segnalati e un report fotografico di ben 12.000 immagini, scattate e caricate in tempo reale da 100 e-reporter durante i sei giorni della design week milanese. La promozione, l’utilizzo e la fruizione avviene attraverso il sito, l’app. dedicata (oltre 11.000 download) e il servizio di newsletter inviate agli oltre 25.000 iscritti alla mailing list. Informazioni e mappe dei rispettivi distretti verranno distribuiti al pubblico nelle zone - Brera, Porta Venezia, Tortona e Ventura Lambrate - per facilitare la visita degli eventi della zona e degli altri distretti milanesi.
All’interno della cartella stampa dei singoli eventi, questo comunicato stampa generale del Comitato ‘Milano Fuori Salone’ mette in evidenza i principali eventi. Ogni singolo evento fuori salone continuerà la propria comunicazione dedicata attraverso gli strumenti di comunicazione ritenuti più idonei.
Viene inoltre condiviso, da parte del Comitato, il progetto Milano Design Award, ideato e sviluppato dall’associazione culturale Elita e proposto nel programma del Design Week Festival.
Torna il concorso di architettura che premia le migliori realizzazioni Novità di quest'anno, la partecipazione di opere realizzate all'estero con piastrelle di ceramica italiane da parte di architetti italiani Architetti e interior designer italiani hanno tempo fino al 5 maggio 2014 per partecipare alla terza edizione de La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura organizzato da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori realizzazioni in piastrelle di ceramica italiana.
Nata tre anni fa, l'iniziativa è rivolta a opere ex-novo, a ristrutturazioni o a interventi di recupero architettonico, mettendo al centro l'impiego di prodotti ceramici di aziende che aderiscono a Ceramics of Italy, il marchio collettivo che garantisce l'eccellenza e la qualità italiana.
Il concorso, che ripropone le tre categorie architettoniche (edifici istituzionali, residenziali e commerciali), quest'anno si arricchisce consentendo la partecipazione anche a progetti realizzati all'estero, in linea con un settore ormai globalizzato, in cui sempre più spesso entra in gioco la committenza internazionale.
Architetti e interior designer interessati devono comunque essere residenti in Italia e devono presentare opere portate a termine tra gennaio 2011 e gennaio 2014.
La giuria, composta dagli architetti Sebastiano Brandolini, Michele Capuani e Cino Zucchi, valuterà i progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l'impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale resa possibile dalle caratteristiche di sostenibilità del materiale.
Al progettista vincitore di ciascuna categoria verrà assegnato un premio di 5 mila euro. La premiazione avverrà entro l'estate 2014 nell'ambito di un evento Ceramics of Italy, in una prestigiosa location italiana.
Sono stati 120 i partecipanti alla scorsa edizione del premio, poi assegnato a tre opere realizzate nel territorio parmense: l'edificio residenziale Studio 109B, la sede di Cedacri Group e l'Ospedale dei Bambini. La premiazione si è tenuta nel corso di una cerimonia al MAXXI di
Roma e i lavori selezionati sono stati esposti nella mostra appositamente realizzata all'interno di Cersaie, il Salone internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.