Mostra di sperimentazione e creatività organizzata da Veronafiere, per promuovere e arricchire le capacità creative delle aziende italiane del settore del marmo, e per sensibilizzare gli architetti e i designer all'uso dei materiali litici.
L'evento consiste in una mostra tematica di installazioni o microarchitetture progettate da architetti della prestigiosa "scuola" iberica per aziende italiane leader del settore che ne cureranno la realizzazione all'interno del Padiglione n. 1, interamente dedicato agli eventi culturali di Marmomacc.
Le installazioni, prodotte dalla collaborazione tra architetti e aziende, saranno ispirate al tema della casa con patio, ossia a una riflessione sulla abitazione mediterranea e atlantica in pietra, una tipologia che ha radici nelle culture locali di diverse aree.
Il layout generale di progetto è formato da quattro "lotti" di mq. 60, affiancati da un'area patio di circa mq. 30, disposti intorno a uno spazio centrale a giardino.
Le case-patio saranno pensate per rivelare nuove qualità e potenzialità dei materiali litici e per mostrare le capacità di lavorazione delle aziende partecipanti, delle quali costituiscono anche il luogo di accoglienza dei visitatori e dei clienti.
Gli architetti invitati e le aziende partecipanti sono:
Manuel Aires Mateus con Grassi Pietre
Josep Miàs con Travertino Sant'Andrea
Eduardo Souto De Moura con Piba Marmi
Benedetta Tagliabue con Decormarmi
La mostra, che costituirà il cuore degli spazi culturali, mira a realizzare delle esperienze di integrazione tra architettura e design attraverso l'opera di prestigiose figure di notorietà internazionale capaci di interpretare la pietra in modo creativo e di aprire la sperimentazione di questo materiale verso nuove frontiere.
Il coinvolgimento di illustri progettisti europei corrisponde inoltre all'obiettivo di coniugare le straordinarie qualità di professionalità e saper fare delle aziende italiane con le più importanti tendenze contemporanee dell'architettura e del design europee, di cui l'area iberica rappresenta la punta più avanzata.