Contenuto:
• Attuale Quadro Generale delle Categorie, comprendente tutte le possibili destinazioni delle unità immobiliari e loro legame con le nuove categorie di cui al D.P.R. 23 marzo 1998, n. 138 (Appendice A)
• Nuovo Quadro Generale delle Categorie di cui al D.P.R. 23 marzo 1998, n. 138, comprendente tutte le possibili destinazioni delle unità immobiliari e loro legame alle categorie attuali (Appendice B)
• Campo informativo “Destinazione d’uso” relativo agli immobili a destinazione speciale e particolare e modalità di compilazione
• Le “Entità tipologiche” relative alle costruzioni e alle aree, loro rappresentazione e associazione alle unità immobiliari
• Classamento delle unità immobiliari ordinarie (gruppi A, B e C) e computo della loro consistenza
• Classamento dei fabbricati che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali v(art. 2, commi 36 e 37 del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262)
• Inquadramento delle unità immobiliari speciali e particolari (gruppi D ed E) con norme e suggerimenti per la determinazione della rendita catastale, correlati a “richiami legislativi, provvedimenti e circolari delle ex ed attuali Direzioni Centrali del Catasto, Cartografia e Pubblicità Immobiliari
• Normativa e Prassi catastale relative agli immobili a destinazione Speciale e Particolare emanate nel tempo fino alla data del 15 marzo 2017 in cui è stata emanata la Nota n. 0032822
• Elementi strutturalmente connessi ai sensi dell’art. 1, comma 21, della legge di stabilità 28 dicembre 2015, n. 208
• Variazioni catastali per “scorporo di componenti impiantistiche” ai sensi dell’art. 1, comma 22, della legge di stabilità 28 dicembre 2015, n. 208
• Nuovi criteri e norme per l’assegnazione delle unità immobiliari alle categorie particolari del gruppo “E” (art. 2, comma 40, del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262)
• Massimario per l’esatta e uniforme interpretazione delle norme che disciplinano il classamento del catasto dei fabbricati (Appendice C)
• Elenco di unità immobiliari, raccolte per tipologia e in ordine alfabetico, con il diretto rinvio alla prevista categoria catastale attuale e futura, con la citazione della normativa, della prassi e delle massime che regolano il catasto. L’elenco è comprensivo di quei vocaboli ricorrenti nella terminologia catastale (Appendice D)
• Raccolta delle principali norme cogenti, massime e disposizioni ministeriali emanate dal 20 aprile 1939 ad oggi per il Catasto dei fabbricati (vedi Appendici E, F, G, H, I, L, L/1, M ed N raccolte nel CD)
L’autore:
Benito Polizzi (1936) inizia la sua attività di geometra catastale, presso gli Uffici tecnici erariali di Enna e Pavia. Successivamente, trasferito a Palermo, riveste il ruolo di capo della IV Sezione (Catasto urbano) e di responsabile del reparto Docfa. Nel 1984, in seguito ad una circolare con la quale viene affidata ai professionisti abilitati all’aggiornamento degli archivi catastali l’immediata inventariazione degli immobili urbani, sente la necessità di un dialogo fattivo con gli stessi professionisti per avviarli ai compiti che l’amministrazione conferisce all’utenza catastale. Da allora e fino ad oggi si susseguono le sue pubblicazioni dedicate al catasto, caratterizzate tutte da un originale punto di vista focalizzato sulle esigenze pratiche dell’utenza.