ALPAC sarà tra gli espositori di Klimahouse 2016, in calendario a Bolzano dal 28 al 31 gennaio 2016, dove presenterà per prima sul mercato la nuovissima linea INGENIUS VMC – Monoblocchi con Ventilazione Meccanica Integrata. Sistemi intelligenti pensati per semplificare e migliorare la ventilazione all’interno degli edifici grazie a un ricambio costante e automatico dell’aria. Una concreta risposta alle moderne esigenze progettuali e abitative, perfettamente coerente al contesto di Klimahouse, la più importante fiera dell’edilizia sostenibile in Italia.
Frutto del lavoro dei laboratori di Ricerca e Sviluppo dell’impresa veneta, PRESYSTEM VMC della linea INGENIUS è un sistema ad alta efficienza che trasforma il foro finestra in una struttura tecnologicamente avanzata, in grado di rinnovare in ogni momento l’aria indoor e di aumentare le performance energetiche e il valore stesso dell’edificio. PRESYSTEM con VMC integrata offre una grande versatilità nella progettazione e una perfetta adattabilità a ogni contesto e stile architettonico, evitando canalizzazioni o ingombranti impianti centralizzati. Grazie al suo inserimento a scomparsa all’interno del monoblocco finestra, questa linea offre una resa estetica superiore e personalizzabile, risultando elegante, discreto, quasi invisibile. E non solo, il recuperatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente è un altro dei grandi vantaggi funzionali di questo sistema che consente il completo recupero di energia termica, con la massima semplicità di installazione e manutenzione. Da sempre innovatore e promotore dalla cultura del foro finestra, Alpac è la prima azienda del settore a presentare un sistema di ventilazione integrato nel monoblocco. La linea INGENIUS VMC è una soluzione decisamente innovativa destinata a rivoluzionare il foro finestra, poiché aggiunge alla prestazione isolante performance straordinarie ed altamente tecnologiche per rendere la casa più salubre e confortevole. Oltre a questo prodotto di punta, in fiera Alpac presenterà altre novità e soluzioni tecnologicamente avanzate per comfort, salute ed efficienza energetica.
L’ ICE bandisce un concorso di idee dal titolo “CONCORSO DI IDEE IL MADE IN ITALY NEL MONDO- Una nuova immagine degli spazi fieristici ICE” ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. e del D.P.R. 5 Ottobre 2010 n.207 e ss.mm.ii., in unica fase ed in forma anonima secondo la disciplina dei Contratti, per l’individuazione di un’idea creativa finalizzata alla definizione di uno spazio espositivo univoco, in termini di design ed immagine, da utilizzare in occasione di manifestazioni fieristiche e di altre esposizioni promozionali organizzate dall’ Agenzia. L’obiettivo è la definizione di un nuovo concept che identifichi gli spazi allestiti dall’ICE nelle numerose manifestazioni fieristiche che annualmente sono realizzate all’estero, alle quali sono presenti le singole aziende, in rappresentanza dell’offerta produttiva italiana che si presenta sui mercati internazionali. Considerata la varietà e molteplicità degli eventi organizzati annualmente dall’ICE, l’idea dovrà possedere elementi di versatilità e personalizzazione da applicare ai principali 3 settori merceologici per i quali l’ICE-Agenzia realizza le manifestazioni fieristiche, ovvero: • Beni strumentali • Beni di consumo • Agro-alimentare
La partecipazione avviene esclusivamente in forma anonima. Per partecipare al concorso è obbligatoriamente richiesta la presentazione di apposita domanda di partecipazione da parte del concorrente singolo, ovvero del rappresentante del gruppo di progettazione utilizzando l’apposito modulo Allegato A. La lingua di lavoro ammessa è quella italiana. Per partecipare al concorso ciascun candidato individuale o in gruppo dovrà produrre: Plico n.1 – recante dicitura “Documentazione amministrativa” Plico n.2 – recante dicitura “Elaborati tecnici” I concorrenti dovranno far pervenire il tutto in un unico plico, contenente al suo interno i 2 due plichi separati di cui sopra, n.1 e n.2, al seguente indirizzo “Ufficio Coordinamento Promozione del Made in Italy” ICE – Agenzia Via Liszt, 21 00144 – Roma.
La documentazione sopra descritta dovrà pervenire all’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Ufficio Coordinamento Promozione del Made in Italy, improrogabilmente e a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 08/02/2016 (a tutto rischio del mittente qualora per qualsiasi causa il plico non pervenisse in tempo utile), con le seguenti modalità: - consegna a mano all’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Via Liszt, 21 - 00144 Roma, piano terra, Ufficio Accettazione corrispondenza, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 di ogni giorno lavorativo; - spedizione a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Ufficio Coordinamento Promozione del Made in Italy, Via Liszt n. 21 - 00144 Roma.
Eventuali quesiti e richieste di chiarimenti in merito al presente Bando potranno pervenire, tassativamente fino a 20 giorni prima della scadenza del presente bando, all’ICE-Ufficio Coordinamento Promozione del Made in Italy, tramite e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Nei successivi 7 giorni lavorativi dal ricevimento del quesito l’Ufficio provvederà a rispondere ai richiedenti tramite posta elettronica indicata dal concorrente e provvederà a pubblicare le risposte sul sito dell’ICE www.ice.gov.it. Tutte le richieste di informazioni dovranno recare l’oggetto: CONCORSO DI IDEE – IL MADE IN ITALY NEL MONDO - Una nuova immagine degli spazi fieristici ICE Nessuna altra procedura è ammessa e non si risponderà ai quesiti che dovessero pervenire oltre il termine sopra indicato.
La commissione giudicatrice nominerà 1 vincitore, al quale sarà riconosciuto un premio di 10.000,00 €. Il premio è da considerarsi lordo e comprensivo delle ritenute e degli eventuali oneri di legge. La liquidazione del premio avverrà entro 90 giorni a decorrere dalla data di esecutività del provvedimento amministrativo con cui si approva la graduatoria.
Il Comune di Calcio con il presente bando intende mettere a confronto idee per la migliore risoluzione del tema della riqualificazione della via Papa Giovanni XXIII, così come rappresentata nella documentazione a disposizione del concorso.
Il responsabile del procedimento è l’Arch. Loredana Volpi, Responsabile dell’Area Gestione del Territorio, tel. 0363-968444-4
Istruttore tecnico: Geom. Fabio Vecchierelli Segreteria del concorso: presso l’Area gestione del territorio.
PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
E’ previsto l’obbligo di iscrizione al concorso di idee e tutti coloro che intendano parteciparvi dovranno effettuare il versamento di euro 50,00 presso la Tesoreria Comunale – Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio, Filiale di Calcio, IBAN IT 93 A 08514 52700 000000403987 con causale : “Contributo di iscrizione Concorso di idee per la riqualificazione di Via Papa Giovanni XXIII”.
QUESITI
Entro i primi 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del bando possono essere inviate richieste di chiarimento esclusivamente via PEC.
Termine per la presentazione della domanda e consegna elaborati: entro le ore 12.00 del giorno 11/04/2016
COMUNICATO STAMPA
A seguito dell’evento sismico registrato dall' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in provincia di Campobasso, alle ore 19.55, con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile.
Dalle verifiche effettuate, l’evento – con epicentro a 9.6 chilometri di profondità tra i comuni di Baranello, Busso e Vinchiaturo – è risultato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose.
Eletto il nuovo Presidente Federarchitetti Regione Campania
Il giorno 13.01.2016 si sono riunite le sezioni provinciali Federarchitetti di: Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno e all'unanimità hanno eletto l'architetto Biagio Fusco nuovo Presidente Regione Campania.
L'architetto Biagio Fusco succede nella carica all'architetto Nazareno Iarusso attuale Presidente Nazionale.
3D PDF Maker for AutoCAD® è il software basato su un'esclusiva tecnologia per la produzione di brochure, manuali tecnici, istruzioni di montaggio, presentazioni, schede prodotto e altri documenti PDF contenenti modelli 3D interattivi. 3D PDF Maker è disponibile anche per SolidWorks®, SolidEdge®, Inventor®, PTC Creo®, Catia®, SketchUP® e per i software DWG/DXF compatibili come progeCAD®, BricsCAD®, ZwCAD®, DraftSight®.
Il programma consente la produzione e l’editazione di documenti PDF 3D: normali file PDF già esistenti (scaricati da internet o prodotti con Office®, OpenOfficeTM, Adobe® Illustrator® o altro), a cui vengono aggiunti uno o più modelli tridimensionali. 3D PDF Maker for AutoCAD® è la versione del programma che si collega ai software AutoCAD® o AutoCAD® LT presenti sul PC dell’utente, in assenza di uno di questi, 3D PDF Maker for AutoCAD® genera un risultato identico perché è in grado di inserire, in qualsiasi PDF, file DWG/DXF salvati da AutoCAD®, AutoCAD® LT e da tutti i software DWG/DXF compatibili (progeCAD®, BricsCAD®, ZwCAD®, DraftSight® ecc…).
Il programma risponde alla necessità di condividere e comunicare con altri un modello 3D architettonico, meccanico, impiantistico, del mobile arredo o di altro tipo, creato con software come AutoCAD® e poterlo visualizzare ed editare con un comune Adobe® Reader®, software gratuito ed universale, rende l’operazione più sicura e semplice. L’oggetto della rappresentazione 3D può essere ruotato e ingrandito a piacere. E’ possibile nascondere e mostrare le parti, salvare sezioni, viste, quote e annotazioni 3D. E’ inoltre semplice cambiare le modalità di Rendering e Illuminazione per produrre viste 3D adatte al documento PDF. Proprio il formato standard PDF garantisce l’affidabilità nella diffusione e gestione di file e documenti protetti mentre l'accessibilità immediata al PDF 3D velocizza le procedure di approvazione di un progetto. Il destinatario del PDF potrà visualizzare i modelli 3D attraverso una sequenza di navigazione stabilita da chi crea il file, ma non potrà utilizzare i dati del progetto in quanto non memorizzati nel PDF stesso. Inoltre, non è richiesta una specifica conoscenza 3D né l’uso di software dedicati da parte di chi riceve il file.
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La tecnologia 3D non è solo un mezzo per ottenere modelli realistici dei progetti, ma anche uno strumento che permette alle aziende di comunicare al meglio le informazioni tecniche dei propri prodotti, incluse in brochure, cataloghi, preventivi e manuali interattivi. La rappresentazione 3D si presta efficacemente anche per la presentazione di mobili e complementi di arredo, componenti meccanici, parti di oggetti complessi, pezzi di ricambio e oggetti di produzione industriale in genere, per descriverne accuratamente i dettagli ed agevolarne così la comprensione. Includere un modello 3D interattivo in un preventivo per l’arredamento o per la fornitura di macchinari ed oggetti industriali ne aumenta la chiarezza e l'efficacia. Il cliente potrà valutare con più precisione il progetto, apprezzarne la qualità e comprendere meglio tutte le parti che lo compongono. Un manuale d'uso e manutenzione e tutta la documentazione a corredo di un prodotto, saranno più comprensibili per gli utenti grazie al PDF 3D che può valorizzare tutte le potenzialità del prodotto e ridurre le richieste di assistenza dei clienti. La tecnologia PDF 3D può essere utilizzata in numerosi settori, clicca qui per scoprire alcuni interessanti campi di utilizzo.
3D PDF Maker è disponibile oltre che nella versione for AutoCAD®, anche for Solidworks® e for SolidEdge®. La versione Standalone, inoltre, produce PDF 3D con file provenienti da Inventor®, PTC Creo®, Catia®, SketchUP® e tutti i software DWG/DXF compatibili (progeCAD®, BricsCAD®, ZwCAD®, DraftSight® ecc).
E’ disponibile il canale ufficiale YouTube 3D PDF Maker for AutoCAD® con video e tutorial guidati, che semplificano l’apprendimento del programma.
Con la legge di stabilità n. 208 del 28 dicembre 2015, sono state prorogate al 31 dicembre 2016, le detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di efficientamento energetico e per l'adeguamento sismico degli edifici, nonchè la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. E' stato anche prorogato alla stessa data anche il Bonus Mobili, con la detrazione del 50% da calcolare su una spesa massima di 10mila euro per l'acquisto di mobili.
Chi effettua spese per interventi di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d'imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015, la detrazione Irpef sale al 50%.
Una detrazione del 50% spetta anche sulle spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, ed A per i forni, nonchè per tutte le apparecchiature per le quali sia prevista la definizione della classe energetica, compreso quelli da destinarsi ad arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione edilizia.
La detrazione è, invece, pari al 65% delle spese effettuate, dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2015, per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità.
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l'aliquota Iva agevolata del 10%.
SIAS SpA indice un concorso di idee per realizzare il nuovo ingresso principale dell'Autodromo di Monza, al fine di individuare la migliore soluzione architettonica, nel rispetto della qualità e funzionalità del contesto naturalistico del Parco di Monza.
In un’ottica di rilancio e valorizzazione dell’Autodromo risulta quanto mai importante la riqualificazione dell’accesso principale di Vedano, che costituisce il “biglietto da visita” che la struttura offre ai propri ospiti. Le moderne e sempre mutevoli esigenze di una struttura poliedrica come l’Autodromo, sia dal punto di vista architettonico/paesaggistico, che dal punto di vista funzionale, nonché sotto il profilo comunicativo e di immagine, richiedono l’ammodernamento della struttura dell’accesso di Vedano. L’area di intervento è quella presente all’interno del rilievo plano-altimetrico allegato al bando e si estende a partire dal viale di Vedano lungo il viale di accesso all’Autodromo. Si precisa che l’area in concessione a S.I.A.S. è solamente quella posta all’interno del cancello e della recinzione esistente. L’area esterna fa parte del Parco di Monza. Le proposte progettuali, nello studio di riqualificazione dell’area, dovranno prendere in considerazione i seguenti obiettivi del Soggetto banditore:
L'idea progettuale dovrà risultare fattibile anche dal punto di vista economico. L'importo dei lavori, che dovrà essere stimato da parte dei concorrenti, dovrà essere non superiore ad € 200.000,00 (euro duecentomila/00). Tale importo dovrà essere rispettato per gli interventi direttamente correlati all'ingresso dell'Autodromo e ricadenti nell'area in concessione a S.I.A.S. s.p.a.
La richiesta di sopralluogo dovrà essere formulata entro e non oltre le ore 16.00 del giorno 20 gennaio 2016, esclusivamente tramite PEC indirizzata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed in copia conoscenza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Data e ora del sopralluogo saranno comunicati con almeno 24 ore di anticipo all’indirizzo PEC indicato nella relativa richiesta. L’oggetto della richiesta dovrà essere il seguente: “Concorso di idee – Nuovo ingresso Autodromo Nazionale Monza” - richiesta di sopralluogo. Dal momento che l’area risulta aperta al pubblico negli orari di apertura dell’Autodromo, è possibile per i partecipanti effettuare anche altri sopralluoghi liberamente.
SCADENZE
Le scadenze del concorso sono le seguenti:
a. richiesta di sopralluogo: entro le ore 16.00 del giorno 20.01.2016
b. formulazione dei quesiti: entro le ore 16.00 del giorno 29.01.2016;
c. risposte ai quesiti: entro le ore 16.00 del giorno 10.02.2016;
d. ricezione delle proposte: entro le ore 12.00 del 04.03.2016;
e. inizio dei lavori della Commissione giudicatrice: entro 15 gg. dal termine di ricezione delle proposte;
f. conclusione dei lavori della Commissione giudicatrice: entro 30 gg. dalla data di inizio dei lavori;
g. comunicazione dell’esito del concorso: entro 15 gg. dalla data di conclusione dei lavori.
Art. 46. Prevenzione incendi
1. La prevenzione incendi e’ la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente.
2. Nei luoghi di lavoro soggetti al presente decreto legislativo devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori.
3. Fermo restando quanto previsto dal decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 e dalle disposizioni concernenti la prevenzione incendi di cui al presente decreto, i Ministri dell’interno, del lavoro e della previdenza sociale, in relazione ai fattori di rischio, adottano uno o più decreti nei quali sono definiti:
a) i criteri diretti atti ad individuare:
1) misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio ed a limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi;
2) misure precauzionali di esercizio;
3) metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio;
4) criteri per la gestione delle emergenze;
b) le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, compresi i requisiti del personale addetto e la sua formazione.
4. Fino all’adozione dei decreti di cui al comma 3, continuano ad applicarsi i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro di cui al decreto del Ministro dell’interno in data 10 marzo 1998.
5. Al fine di favorire il miglioramento dei livelli di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, ed ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettera h), del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, con decreto del Ministro dell’interno sono istituiti, presso ogni direzione regionale dei vigili del fuoco, dei nuclei specialistici per l’effettuazione di una specifica attività di assistenza alle aziende. Il medesimo decreto contiene le procedure per l’espletamento della attività di assistenza.
6. In relazione ai principi di cui ai commi precedenti, ogni disposizione contenuta nel presente decreto legislativo, concernente aspetti di prevenzione incendi, sia per l’attività di disciplina che di controllo, deve essere riferita agli organi centrali e periferici del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, di cui agli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. Restano ferme le rispettive competenze di cui all’articolo 13.
7. Le maggiori risorse derivanti dall’espletamento della funzione di controllo di cui al presente articolo, sono rassegnate al Corpo nazionale dei vigili per il miglioramento dei livelli di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro.
Art. 34. Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi
1. Salvo che nei casi di cui all'articolo 31, comma 6, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nelle ipotesi previste nell'allegato II dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed alle condizioni di cui ai commi successivi. 1- bis. Salvo che nei casi di cui all’articolo 31, comma 6, nelle imprese o unità produttive fino a cinque lavoratori il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione degli incendi e di evacuazione, anche in caso di affidamento dell’incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione a persone interne all’azienda o all’unità produttiva o a servizi esterni così come previsto all’articolo 31, dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed alle condizioni di cui al comma 2-bis. 2. Il datore di lavoro che intende svolgere i compiti di cui al comma 1, deve frequentare corsi di formazione, di durata minima di 16 ore e massima di 48 ore, adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative, nel rispetto dei contenuti e delle articolazioni definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro il termine di dodici mesi dall'entrata in vigore del presente decreto legislativo. Fino alla pubblicazione dell'accordo di cui al periodo precedente, conserva validità la formazione effettuata ai sensi dell'articolo 3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1997, il cui contenuto è riconosciuto dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in sede di definizione dell'accordo di cui al periodo precedente. 2-bis. Il datore di lavoro che svolge direttamente i compiti di cui al comma 1-bis deve frequentare gli specifici corsi formazione previsti agli articoli 45 e 46. 3. Il datore di lavoro che svolge i compiti di cui al comma 1 è altresì tenuto a frequentare corsi di aggiornamento nel rispetto di quanto previsto nell'accordo di cui al precedente comma. L'obbligo di cui al precedente periodo si applica anche a coloro che abbiano frequentato i corsi di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1997 e agli esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'articolo 95 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626.