Da quest’anno il Salone internazionale triennale delle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia si arricchisce della presenza di Asphaltica, Salone delle soluzioni e tecnologie per pavimentazioni, sicurezza e infrastrutture viarie. Sono 445 gli espositori presenti, di cui 106 stranieri da 27 Paesi. Riello: «Veronafiere sta già lavorando all’edizione di Samoter 2017». Mantovani: «Forti investimenti sull’incoming di buyer, con missioni commerciali da 40 nazioni».
Un incremento delle vendite del 2% nel 2014, per arrivare ad un più 7% nel 2015 (stime studio Unacea): dopo sei anni di profonda crisi in cui ha perso l’80% del mercato nazionale, il comparto delle macchine italiane per costruzioni intravede i primi spiragli di ripresa. Segnali positivi a poche ore dal via della 29ª edizione di Samoter, Salone internazionale triennale delle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia, in programma da giovedì 8 a domenica 11 maggio 2014 a Veronafiere (www.samoter.it). L’evento si conferma momento di incontro, scambi commerciali ed analisi per un comparto che, nonostante la delicata congiuntura economica, resta fondamentale per lo sviluppo del sistema industriale.
Il 2014 segna il 50º anniversario dalla prima edizione ed è importante per la compresenza di Asphaltica, Salone delle soluzioni e tecnologie per pavimentazioni, sicurezza e infrastrutture viarie (www.asphaltica.it), che amplia e completa i settori merceologici tradizionali della manifestazione, grazie alla partnership tra Veronafiere e Siteb, l’Associazione italiana bitume asfalto strade. Per Ettore Riello, presidente di Veronafiere, «la storia di Samoter è il punto di forza di questa manifestazione che non si ferma nonostante le difficoltà, che crede nel settore e si sta impegnando sin da ora per progettare l’edizione 2017 con nuove modalità coinvolgendo, sull’esempio di quanto fatto per altre rassegne di Veronafiere, sempre di più le aziende e le associazioni realmente rappresentative e capaci di dare valore aggiunto ai propri associati. Modalità di fare fiera che hanno dimostrato nel tempo tutta la loro validità».
Quest’anno Samoter rappresenta l’unico evento di riferimento in Europa, offrendo un osservatorio privilegiato per fare il punto e guardare al futuro del mondo del construction dove, in attesa della ripresa del mercato interno, le esportazioni di macchine movimento terra sono state, nel 2013, pari a 2,4 miliardi di euro, con un calo del 4% rispetto all'anno precedente. L'attivo della bilancia commerciale continua ad essere molto consistente con 2,1 miliardi di euro, ma anch'esso flette del 3% rispetto al 2012 (fonte Unacea su base Istat).
L’estero costituisce quindi la via privilegiata per lo sviluppo del comparto e Veronafiere, attraverso Samoter, è strumento a servizio dell’internazionalità, con 106 espositori stranieri su 445, in rappresentanza di 27 Paesi: Albania, Austria, Australia, Belgio, Canada, Cina, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Irlanda, Israele, Olanda, Repubblica Ceca, Repubblica della Corea del Sud, Russia, San Marino, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Turchia.
«Veronafiere con Samoter intende dare il proprio contributo – dichiara Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – rilanciando sul fronte della progettualità e della definizione di ulteriori investimenti per consentire ad uno dei comparti strategici per l’economia e l’occupazione nazionali di riprendere a camminare. In particolare, nell’ottica di fare da volano all’export delle imprese, si è puntato molto sull’incoming di operatori esteri, concentrandoci in modo deciso su Sud America, Nord Africa, Est e Nord Europa».
Veronafiere, insieme alle Camere di Commercio e agli uffici ICE di Roma, ha lavorato per incrementare l’incoming di missioni commerciali di buyer e operatori specializzati provenienti da 40 nazioni: Algeria, Arabia Saudita, Azerbaijan, Belgio, Bosnia, Brasile, Camerun, Croazia, Egitto, Equador, Francia, Germania, Giordania, Indonesia, India, Iran, Iraq, Libia, Malesia, Marocco, Messico, Mozambico, Norvegia, Palestina, Perù, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Tailandia, Tunisia, Turchia e Ucraina.
Nella definizione di priorità e obiettivi di questa edizione della fiera hanno collaborato come parte attiva anche le aziende e le associazioni, riunite in un comitato di indirizzo che conta Anima- Aisem, ANFIA, Ascomac, Assodimi, Cantiermacchine, Comamoter, Ucomesa e Unacea.
Filo rosso di Samoter 2014 è il tema della sostenibilità nella filiera delle costruzioni (“Sustain.ability”), nell’ottica di responsabilità economica, sociale ed ambientale. La manifestazione vuole fornire un’occasione di approfondimento, analizzando da diverse prospettive la sicurezza e l’attenzione al processo edilizio, il rapporto tra ambiente ed economia, le norme e le leggi sui cantieri, i prodotti e gli strumenti, l’etica e la progettazione. Tematiche riprese anche da Asphaltica che dà grande spazio alle “green roads”: soluzioni per realizzare strade con materiali alternativi e riciclabili al 100%, caratterizzate da tecnologie a basso impatto ambientale e bassi consumi energetici.
Sempre con il supporto delle associazioni Samoter ospita un calendario di oltre 40 tra eventi, convegni e seminari di formazione dedicati ai settori movimento terra, sollevamento, stradale, veicoli, frantumazione, perforazione e calcestruzzo.
Samoter 2014, inoltre, è un importante momento di confronto ed approfondimento: se lo sviluppo scientifico e la promozione del comparto delle costruzioni hanno il loro riferimento nel Premio Internazionale Samoter, il Premio Internazionale Innovazione Samoter dà visibilità ai produttori di macchine e tecnologie che presentano, in anteprima, le innovazioni costruttive e funzionali. In occasione del 50º anniversario di Samoter saranno presenti alla premiazione gli ambasciatori dei Paesi che dal 1973 – anno di debutto del Premio Internazionale Samoter – hanno ricevuto il riconoscimento.