In un suo interessante intervento tenuto alla manifestazione di Confedilizia in Roma Tempio di Adriano in data 21 novembre 2013, l'ex ministro prof. Giuseppe Guarino ha sostenuto che le norme europee del fiscal compact non sono vincolanti per l'Italia nei termini oggi imposti dall' U.E., in quanto i vincoli discendono dal Trattato entrato in vigore il 1 gennaio del 1999, ( che e' stato ratificato dal nostro Paese ), e non dall'art. 104 lett. C alinea n.2 del Regolamento, approvato successivamente e surrettiziamente dopo lo scrutinio della votazione del Trattato.In particolare, per quanto concerne il vincolo europeo all'aumento del deficit a non oltre il 3 % del PIL, sulla base del Trattato l'Italia sarebbe tenuta al rispetto del pareggio del bilancio non in termini assoluti, ma solo se non incompatibile con esigenze eccezionali e temporanee di crescita economica che potrebbero giustificare la deroga.Par colpa di questo vincolo assoluto, che appunto impedisce la crescita, l'Italia, costretta ad aumentare in modo spropositato i carichi fiscali, sta precipitando in una spirale depressionistica.Dichiarazione di Achille Colombo Clerici presidente di Assoedilizia Property Owners' Association Milan Italy :« La lettura che il prof. Guarino propone della normativa europea relativa al vincolo di bilancio, mi sembra, sul piano della correttezza politica, quanto mai equilibrata e ragionevole, anche perche' sul piano sostanziale il superamento del vincolo non implica immediati effetti negativi proporzionalmente raffrontabili al danno causato dal suo rispetto rigido ed assoluto. »
A s s o e d i l i z i a Property Owners Association Milan Italy