In omaggio al corso il software pluripremiato “Condomani”, per la gestione dei tuoi condomini.
Il corso per amministratore di condominio ha come obiettivo principale la formazione di professionisti nella gestione immobiliare e nella consulenza condominiale, secondo i requisiti imposti dalla UNI 10801:1998 e aggiornati dalla Legge 220 dell’11/12/2012. Il corso affronta tutti gli aspetti amministrativi, legali, fiscali e pratici necessari all’esercizio della professione di amministratore di condominio. Il corso è rivolto anche agli amministratori condominiali professionali che desiderano approfondire le proprie conoscenze teorico-pratiche.
Il corso di formazione per Corso per Amministratore di Condominio darà diritto all’iscrizione (facoltativa) all’Associazione di Amministratori Condominiali ed Immobiliari Acon, www.acon-associazione.it.
Beta Formazione ha avviato l’iter di qualifica come organismo di valutazione delle competenze degli amministratori di condominio (norma Uni 10801, legge 4/2013) ai fini del rilascio della certificazione da parte di ICMQ.
Programma Corso
Destinatari del corso
Il corso è accessibile a tutti, dai neofiti ai professionisti in materia di amministrazione condominiale e gestione immobiliare.
Modalità di fruizione
Il corso è in modalità E-learning ed e fruibile da computer e dispositivi mobile fruibile 24ore su 24, dove e quando vuoi..
Per una migliore fruizione del corso online si consiglia l’utilizzo del Web Browser Google Chrome.
Al termine del corso è previsto l’esame di abilitazione al ruolo di amministratore di Condominio che dovrà essere svolto presso le nostre sedi operative.
Attestato
Il seguente corso riconosce, successivamente al superamento dell’esame, un attestato abilitante alla professione di Amministratore di Condominio.
Materiale didattico
Durante la frequenza del corso, all’interno della piattaforma e-learning, è possibile scaricare dispense e materiale didattico forniti dal docente. È inoltre possibile contattare direttamente il docente via email che potrà rispondere a eventuali domande sugli argomenti trattati.
Il corso online per Certificatore Energetico si rivolge ai professionisti che necessitano di specializzarsi nella certificazione energetica degli edifici, secondo le disposizioni del DPR 75/2013, riguardanti la redazione degli attestati APE (Attestati di Prestazione Energetica) obbligatori. A partire dallo scorso 6 Giugno 2013, la legge ha stabilito l’obbligatorietà per tutti coloro che volessero ricoprire il ruolo del Certificatore Energetico, nella produzione di un Attestato di Prestazione Energetica (APE) che sintetizza e certifica le caratteristiche energetiche dell’immobile, da rendere disponibile ai potenziali acquirenti in caso di compravendita o locazione.
L’attestato APE viene prodotto in seguito all’analisi delle caratteristiche termiche ed igrometriche dell’immobile, del consumo energetico per il riscaldamento, il raffrescamento e l’erogazione di acqua calda, degli impianti solari termici e fotovoltaici e, infine, in base ai dati catastali. E potrà emetterlo soltanto un certificatore energetico.
Secondo il Decreto 75 del Presidente della Repubblica del 2013, attuativo del Decreto Legge 36 del 4/6/2013 riguardante le disposizioni urgenti per il recepimento delle Direttiva del Parlamento Europeo del 2010/31/UE, l’Attestato di Prestazione Energetica sostituisce il precedente Attestato di Certificazione Energetica (ACE) redatto da un certificatore energetico.
La frequenza integrale del corso di formazione, consente al professionista di raggiungere un livello di preparazione adeguato alla rilevazione dei dati occorrenti per la certificazione energetica degli edifici e alla redazione degli attestati di prestazione energetica.
Programma Corso – certificatore energetico
I Modulo
– La legislazione per l’efficienza energetica degli edifici.
– Le procedure di certificazione.
– La normativa tecnica.
– Obblighi e responsabilità del certificatore.
II Modulo
– Il bilancio energetico del sistema edificio impianto.
– Il calcolo della prestazione energetica degli edifici.
– Analisi di sensibilità per le principali variabili che ne influenzano la determinazione.
III Modulo
– Analisi tecnico economica degli investimenti.
– Esercitazioni pratiche con particolare attenzione agli edifici esistenti.
IV Modulo
Involucro edilizio:
– le tipologie e le prestazione energetiche dei componenti;
– soluzioni progettuali e costruttive per l’ottimizzazione dei nuovi edifici e del miglioramento degli edifici esistenti.
V Modulo
Impianti termici:
– fondamenti e prestazione energetiche delle tecnologie tradizionali e innovative;
– soluzioni progettuali e costruttive per l’ottimizzazione dei nuovi impianti e della ristrutturazione degli impianti esistenti.
VI Modulo
– L’utilizzo e l’integrazione delle fonti rinnovabili.
VII Modulo
– Comfort abitativo.
– La ventilazione naturale e meccanica controllata.
– L’innovazione tecnologica per la gestione dell’edificio e degli impianti.
VIII Modulo
– La diagnosi energetica degli edifici.
– Esempi applicativi.
– Esercitazioni all’utilizzo degli strumenti informatici posti a riferimento dalla normativa nazionale e predisposti dal CTI.
Destinatari del corso – Certificatore Energetico
Professionisti laureati in ingegneria, architettura, fisica, matematica, chimica, geologia, agronomia, scienze ambientali
Diplomati in possesso di diploma di geometra, perito agrario o agrotecnico, perito industriale.
Per l’elenco completo dei titoli di studio ammessi si rimanda al testo integrale del DPR 75/2013.
Attestato
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di frequenza.
In base al proprio titolo di studio, è possibile ottenere un attestato abilitante, previo superamento di un esame finale presso le nostre sedi, il quale costo è compreso nel prezzo del corso.
Beta formazione Srl, azienda accreditata dalla regione Emilia Romagna con marchio di qualità rilasciato dall’ente Q Gest.
Materiale didattico
Durante la frequenza del corso, all’interno della piattaforma e-learning, è possibile scaricare dispense e materiale didattico forniti dal docente. È inoltre possibile contattare direttamente il docente via email che potrà rispondere a eventuali domande sugli argomenti trattati.
Modalità di fruizione
Il corso è in modalità E-learning ed è fruibile da computer e dispositivi mobili connessi a internet.
FONDAMENTI DI DINAMICA E ANALISI MODALE SPERIMENTALE ED OPERATIVA DELLE STRUTTURE
con certificazione finale di Livello 2 nel Monitoraggio delle strutture (MO) AEK Ingegneria Srl, con il patrocinio dell’Associazione tecnico-scientifica MASTER, c/o Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile Salita alla Rocca 44, San Marino città, 21-23 Gennaio 2016”.
Il monitoraggio delle strutture e delle infrastrutture civili esistenti riveste una grande importanza sia per la valutazione del danneggiamento a seguito di eventi eccezionali, fenomeni di degrado, e cedimenti statici sia per la redazione di un piano di manutenzione. Accanto a quello statico, più tradizionale, il monitoraggio dinamico sta guadagnando negli ultimi anni un sempre crescente interesse sia nel panorama della ricerca scientifica che in ambito professionale. I parametri dinamici, quali le frequenze proprie e i modi di vibrazione di una struttura, costituiscono la fotografia del suo stato attuale e la ripetizione delle prove a distanza di tempo consente l’identificazione di mutamenti non sempre individuabili con monitoraggi statici. La conoscenza dei parametri modali permette inoltre la calibrazione di modelli strutturali agli elementi finiti che possono essere utilizzati sia per la valutazione della vulnerabilità sismica della struttura e quindi per il progetto di eventuali interventi, sia per l’individuazione delle cause che possono aver determinato cambiamenti nel comportamento dinamico, quali danneggiamenti, degrado, modifiche nelle componenti strutturali e non.
L’analisi modale è un approccio di identificazione di un sistema basato sulla determinazione dei suoi principali parametri dinamici: frequenze proprie, smorzamenti e forme modali. Questi parametri possono essere determinati in maniera sperimentale mediante due tecniche dette analisi modale sperimentale e operativa. Nel campo dell’ingegneria civile i parametri modali vengono attualmente utilizzati per diversi scopi:
• Stima della risposta;
• Monitoraggio della salute strutturale (structural health monitoring);
• Identificazione del danno (damage identification);
• Affinamento di modelli FEM (model updating).
DESTINATARI
Il seminario è destinato ai liberi professionisti in possesso di diploma o laurea in materie tecnico-scientifiche (ingegneri, architetti, geometri, periti edili, ecc.), funzionari tecnici delle pubbliche amministrazioni, ricercatori e sperimentatori operanti nei laboratori prove materiali ed in enti di ricerca.
RELATORI
Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università Politecnica delle Marche dove è attualmente docente dei corsi di Ingegneria Sismica, Riabilitazione Strutturale e Strutture Speciali. Dottorato di Ricerca in “Meccanica delle Strutture” presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2000 e Laurea presso l’Università degli Studi di Ancona nel 1996. Honorary Associate Professor presso la University of Sydney nel 2004 dove per un bimestre svolge ricerche scientifiche con il Lecturer G. Ranzi ed il Prof. P. Ansourian. E’ autore di più di venti pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di circa ottanta pubblicazioni presentate a convegni internazionali e nazionali.
Laurea in Ingegneria Civile e Dottorato di Ricerca in “Scienze dell’ingegneria” curriculum “Ingegneria delle strutture e delle infrastrutture” presso l’Università Politecnica delle Marche. Dal 2011 al 2015 assegnista di ricerca e Professore a contratto per i corsi di Strutture in Cemento Armato (A.A. 2012-13) e Strutture in Acciaio (A.A. 2013-14 e A.A. 2014-15) presso la stessa Università. Da Settembre 2015 Professore a contratto per il corso di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche a carattere sia teorico che sperimentale edite su riviste internazionali e presentate a numerosi convegni internazionali e nazionali.
ORGANIZZAZIONE
Il seminario, per un totale di 32 ore complessive di lezione, è articolato in 20 ore di didattica frontale (21-22 Gennaio 2016) e 12 ore impartite mediante formula e-learning (autoapprendimento mediante fornitura delle dispense in formato elettronico). I partecipanti conseguiranno un attestato di addestramento necessario per poter sostenere l’esame di certificazione di Livello 2 (23 Gennaio 2016) nel campo di applicazione del Monitoraggio delle strutture (MO), secondo il Regolamento KIWA CERMET per la “Qualificazione e certificazione del personale tecnico addetto alle prove non distruttive nel campo dell’ingegneria civile e sui beni culturali ed architettonici”.
SEDE DEL SEMINARIO E DELL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
La sede del seminario tecnico e dell’esame di certificazione sarà l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino - Ingegneria Civile - Salita alla Rocca 44, San Marino città.
Per informazioni contattare l’ing. Alessandro Zizzi: Cell. 338 1670441 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
QUOTA DI ISCRIZIONE AL SEMINARIO ED ALL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
La quota d’iscrizione al seminario è pari ad €uro 490,00,comprende la fornitura del materiale didattico e le colazioni di lavoro (€uro 450,00 per i Soci MASTER).
La partecipazione all’esame finale di certificazione di Livello 2 (facoltativa) ha un costo di:
€uro 310,00 (con rilascio della certificazione);
€uro 350,00 (con rilascio della certificazione e del badge identificativo).
Nota: l’attività di formazione rientra tra i costi deducibili per i redditi dei liberi professionisti (artt. 53 e 54 del D.P.R. 22.12.1986 n. 817 e successive modifiche).
Si riserva la facoltà di rinviare o modificare il seminario dandone comunicazione ai partecipanti entro sette giorni lavorativi prima della data di inizio.
SCARICA IL PROGRAMMA/MODULO ADESIONE
La prima edizione del concorso "Legno" si pone i seguenti obiettivi:
• supporto creatività e imprenditorialità senegalese, in particolare per aiutare i giovani a sviluppare le conoscenze e specializzazioni che possono aiutarli a adattarsi nella vita sociale ed economica
• aiutare i creatori senegalesi a condividere le loro idee e le realizzazioni con il pubblico professionale e internazionale. I progetti selezionati al concorso avranno la possibilità di essere esposti in Italia, anche a Milano durante il Salone del Mobile, uno dei più grandi eventi internazionali dedicati al design
• per collegare i partecipanti alla competizione con aziende o designer possono portare le loro esperienze e consigli. In particolare si vuole creare un percorso attraverso il concorso di comunicazione e la collaborazione tra i creatori (o apprendisti creatori) colleghi senegalesi e italiane
• favorire la diffusione di un design che è allo stesso tempo moderno e radicato nel gusto, la cultura e le tradizioni dell'Africa
• esplorare le possibilità di utilizzo del materiale legno nelle creazioni del design e dell'architettura
I candidati devono proporre un prodotto rientrante nel campo del design e dell'architettura, in cui il legno sia il materiale dominante, che si adatti alla costruzione da parte di un laboratorio artigianale o semi-industriale di falegnameria e carpenteria in legno basato in Senegal e che si presti a essere commercializzato nel paese o sul mercato internazionale. La proposta presentata dal Partecipante è d'ora innanzi chiamata il Progetto.L'uso del legno deve risultare evidente ma lo si può impiegare anche in combinazione con altri materiali. Qualsiasi tipo di legno è consentito, sia come legno massello, sia sotto forma di compensato o di altro derivato del legno, purché i materiali impiegati siano disponibili sul mercato senegalese. Il Progetto deve rientrare in uno delle seguenti campi:
- Micro-architettura (come gazebo, chioschi, case di legno ...)
- Mobili per casa o ufficio (sedie, tavoli, letti ...)
- Complementi d'arredo (porte, finestre, persiane, scale ...)
- Arredo per esterni (sedie da giardino, sdraio ...)
- Altri articoli per la casa aventi uno scopo pratico (utensili da cucina, portaoggetti ...) Sono esclusi gli oggetti con una finalità puramente decorativa o artistica (come sculture o soprammobili), ma i Progetti presentati possono avere anche un contenuto decorativo o artistico che sarà preso in considerazione dalla Giuria nelle sue valutazioni.
Organizzazione
Il concorso è organizzato dalla società senegalese
GIANIPA SARL 006 HLM GRAND YOFF Dakar, Senegal tel +221-776507896 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.gianipa.com che produce mobili in legno con il marchio Giani-Bois (www.gianibois.com), e dalla società italiana
BCA-DEMCO Via Ricciarelli 21 20148 Milan Tel +39-0248708331 www.bcademco.it
che opera nel settore del design con il marchio Demco Design (www.demcodesign.it)
Le due società sono chiamate gli Organizzatori, con la collaborazione di:
- Laboratorio di Fondamenti del progetto, Scuola di Design del Politecnico di Milano
- Sunugal, associazione culturale italo-senegalese con sede a Milano
- NIO FAR, Festival dell’amicizia italo-senegalese che si svolge nel mese di aprile a Milano, durante il periodo del Salone del Mobile
- Istituti pubblici e privati senegalesi d’architettura e di design.
Calendario
Lancio del concorso: 13-20 dicembre 2015
Iscrizione: dal 15 gennaio 2016
Termine ultimo per l’iscrizione: 15 marzo 2016
Presentazione dei progetti: dal 15 gennaio 2016
Termine ultimo per la presentazione dei progetti: 22 mars 2016
Pre-selezione della Giuria: 22-25 marzo 2016
Esposizione dei progetti a Dakar: 26 marzo-2 aprile 2016
Esposizione dei progetti a Milano: 12-17 aprile 2016 (durante il Salone del mobile)
Decisione finale della Giuria: 30 aprile 2016
Premiazione a Dakar: 15 maggio 2016
Ogni Partecipante sarà informato via e-mail o per posta sulle decisioni della Giuria relative al suo Progetto o dopo la preselezione o dopo la decisione definitiva, entro una settimana dalla decisione stessa.
Il Festival del Verde e del Paesaggio è un appuntamento annuale in programma ogni terza settimana di maggio al Parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il Festival si propone di esplorare i diversi ambiti e linguaggi del paesaggio contemporaneo attraverso il punto di vista di architetti, paesaggisti, vivaisti specializzati, operatori del settore, aziende, artisti e designers, in un'ottica di valorizzazione estetica e di miglioramento della qualità della vita del territorio, in particolar modo della città. La sesta edizione si svolgerà il 13.14.15 maggio 2016.
Tema del concorso “Avventure creative” L’edizione 2016 di “Avventure creative” si interroga sul tema della curiosità quale tratto peculiare del giardino, sotto molteplici prospettive: curiosità è l’istinto e il desiderio di sapere, vedere o sentire qualcosa. Lo stesso che assale tutti noi nello scoprire i segreti di giardini che non conosciamo. È anche il desiderio con il quale tutti i giardinieri cercano di stupire gli osservatori, anche occasionali come quelli di un Festival, curiosità come meraviglia e anche spaesamento. C’è poi la curiosità scientifica, che ha segnato la storia di secoli di esperimenti di acclimatazione e ibridazione di piante, alla ricerca delle novità che genera l’invidia dei collezionisti: un veicolo di conoscenza scientifica e di avanzamento dei saperi. Lo stesso A. Einstein sembra sostenesse di non avere “particolari talenti”, ma di essere soltanto “appassionatamente curioso”. Più banalmente, tutti i giorni, la curiosità è anche quella propensione ad avere tutti i dispositivi sensoriali ben aperti al mondo, per cercare di captarne novità e informazioni, verità importanti o errate convinzioni da falsificare. Scoprire, conoscere, confrontare, ricostruire relazioni. Senza l’istinto della curiosità lo stesso spazio web sarebbe un puro accumulo statico di informazioni. “Curiosity killed the cat”, oltre ad essere un proverbio inglese, era il nome di una band pop inglese, celebre tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta.
La curiosità spesso non è innocente. Può degenerare nei suoi effetti e può essere “pericolosa”: quanti dei comportamenti imprudenti di Ulisse possono essere ascritti ad essa, oltre che alla brama di conoscenza? Qual è la soglia che separa questo desiderio da un rischioso mettere il naso in altri mondi? Se la curiosità non è innocente, è certo uno dei motori forti dell’avanzamento individuale e collettivo. L’oggetto di concorso Oggetto del concorso è l’ideazione e la realizzazione di giardini temporanei nell’ambito della sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio. La sezione concorsuale, denominata “Avventure creative” ha quest’anno come tema: I giardini della curiosità.
Tra i progetti pervenuti verranno selezionati per la realizzazione fino ad un massimo di otto giardini.
I concorrenti dovranno inviare le loro proposte progettuali via e-mail entro e non oltre il 7 marzo 2016 al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto “Avventure creative – invio proposta progettuale”. La proposta progettuale allegata alla mail di invio dovrà essere in formato .zip e contenere 2 tavole di progetto in formatoA3,(sia nella risoluzione di 300 dpi per pubblicazione, che in quella a 72 dpi, per diffusione sui canali web),una relazione di progetto, una sintesi della descrizione del progetto, un documento con le informazioni sui partecipanti in forma singola e/o associata ed una dichiarazione sulla realizzazione del progetto.
L’inaugurazione delle opere è prevista per il giorno13 maggio 2016 contestualmente all’apertura del Festival. Calendario del concorso 29dicembre 2015_ Pubblicazione bando 29 febbraio 2016_Scadenza invio scheda di partecipazione 7 marzo 2016_ Scadenza invio proposta progettuale 21 marzo 2016_Pubblicazione vincitori sul sito web e sulla Fanpage 4 aprile 2016_ Assegnazione dei lotti e incontro con i progettisti 23 aprile 2016_ Progetto esecutivo 10-12 maggio 2016_Realizzazione opere 13 maggio 2016_Inaugurazione delle opere 16 maggio 2016_Disallestimento opere
AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO DI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D.LGS n.81/08 - CIG Z8417C9B58
La Camera di Commercio di Benevento rende noto che, per adempiere a tutte le disposizioni previste dal Testo Unico in materia di sicurezza sul Lavoro D.Lgs n.81/08 e ss.mm.ii., intende conferire, ai sensi dell’art.31 del succitato T.U., l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e protezione.
L’affidamento verrà effettuato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa assumendo come parametri prezzo – qualità previsti dalle convenzioni di riferimento della Consip spa attualmente vigente in materia
L’incarico è biennale. Il compenso sarà calcolato in base all’espletamento delle attività che verranno richieste dalla Camera o che si rendano obbligatorie in applicazione della normativa vigente.
Per tale motivo l’importo presunto a base di gara è pari ad €. 6.000,00 oltre IVA ed Oneri come per legge, per l’intero biennio.
La Camera si riserva di risolvere, anticipatamente, l’affidamento del servizio. Nessun compenso sarà corrisposto dalla Amministrazione in caso di eventuale anticipata scadenza contrattuale
La presentazione della offerta non vincola l’Amministrazione aggiudicatrice né è costitutiva di diritti per i concorrenti mentre vincola l’offerente per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione; l’Amministrazione si riserva di sospendere o annullare la procedura in qualunque momento sulla scorta di valutazioni di propria ed esclusiva convenienza.
L’Ente si riserva di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida.
Il Professionista incaricato dovrà provvedere ad assolvere tutti gli obblighi derivanti dalla normativa vigente in materia e che qui si intendono integralmente riportati.
Per partecipare alla selezione, per una congrua valutazione dell’incarico, è necessario effettuare un sopralluogo presso i locali delle sedi camerali. A tal fine, gli interessati devono presentare apposita richiesta scritta, da inoltrarsi, alla PEC della Camera Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..it o a mezzo fax allo 0824300222, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 7 gennaio 2016; trascorso tale termine non sarà più possibile inoltrare richieste e di conseguenza effettuare il sopralluogo: i sopralluoghi potranno essere effettuati nei seguenti giorni 11 e 13 gennaio 2016 dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
Il professionista interessato all’avviso, dovrà effettuare personalmente il sopralluogo, munito di valido documento di identità.
La richiesta di sopralluogo deve riportare in evidenza un recapito fax o una PEC cui l’Ufficio possa fare riferimento per l’assunzione degli accordi necessari.
La mancata effettuazione del sopralluogo comporta l’esclusione dalla selezione.
Il sopralluogo suddetto è necessario in quanto rivolto non solo agli immobili, ma anche agli impianti esistenti nelle sedi camerali, che saranno l’obiettivo principale dell’attività del professionista prescelto e che di seguito si elencano:
a) Impianti elettrici e di illuminazione;
b) Impianti telefonici e di trasmissione dati;
c) Impianti ascensore;
d) Impianti termici di riscaldamento;
e) Impianti di climatizzazione;
f) Impianti antincendio;
g) Impianti idrici, fognari e di sollevamento;
h) Estintori portatili;
Avviso per l’affidamento dell’incarico di
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
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Il Presidente di Confedertecnica Campania, arch Marco Ciannella, esprime la soddisfazione della Confederazione Sindacale Regionale dei Liberi Professionisti del Comparto Tecnico, per l'accoglimento, da parte della Regione Campania, della richiesta di proroga della L.R.C. n. 19/2009 (Piano Casa) inviata al Presidente della Giunta Regionale, on. Vincenzo De Luca ed all'Assessore On. Fulvio Bonavitacola.
La proroga del Piano Casa fino al 31.12.2017 consentirà di evitare ulteriormente il blocco del comparto edilizio già stremato dalla crisi economica. Confedertecnica Campania si impegnerà ad attivare tutte le iniziative sindacali possibili affinchè la citata legge diventi strutturale e non più episodica.
La Commissione per la valutazione dei requisiti dei candidati all'acquisizione della qualifica di collaboratore restauratore — tecnico del restauro, nella riunione del 14 dicembre 2015, ha nominato presidente la dottoressa Lidia Rissotto e contestualmente ha richiesto una proroga di sessanta giorni per il termine dei lavori, così come previsto dall'articolo 1, comma 3, del decreto direttoriale 23 aprile 2015 di istituzione della commissione stessa.
Tale proroga viene concessa per le motivazioni addotte, in quanto sono state necessarie diverse elaborazioni dei dati ottenuti dalle oltre 10.000 domande pervenute, viste le numerose casistiche specifiche rilevate, nonché per i dovuti tempi tecnici richiesti dalle verifiche in corso sui titoli dichiarati e sulle attività effettivamente svolte dai candidati.
Pertanto il nuovo termine dei lavori sarà il 29 febbraio 2016.
Il giorno 18 dicembre 2015 si è insediata la Commissione per la valutazione dei requisiti dei candidati all'acquisizione della qualifica di restauratore, istituita con decreto direttoriale 11 novembre 2015, che come primo atto ha nominato presidente l'architetto Eugenio Vassallo. La commissione ha quindi avviato le procedure e ha stabilito un primo calendario di riunioni. Si ricorda che l'articolo 1, comma 3, del decreto citato prevede il termine di lavori per il 31 maggio 2016, salvo eventuale proroga di sessanta giorni.
Bando: Avviso del 22 dicembre 2015
La Commissione per la valutazione dei requisiti dei candidati all'acquisizione della qualifica di collaboratore restauratore — tecnico del restauro, nella riunione del 14 dicembre 2015, ha nominato presidente la dottoressa Lidia Rissotto e contestualmente ha richiesto una proroga di sessanta giorni per il termine dei lavori, così come previsto dall'articolo 1, comma 3, del decreto direttoriale 23 aprile 2015 di istituzione della commissione stessa.
Tale proroga viene concessa per le motivazioni addotte, in quanto sono state necessarie diverse elaborazioni dei dati ottenuti dalle oltre 10.000 domande pervenute, viste le numerose casistiche specifiche rilevate, nonché per i dovuti tempi tecnici richiesti dalle verifiche in corso sui titoli dichiarati e sulle attività effettivamente svolte dai candidati.
Pertanto il nuovo termine dei lavori sarà il 29 febbraio 2016.
Il giorno 18 dicembre 2015 si è insediata la Commissione per la valutazione dei requisiti dei candidati all'acquisizione della qualifica di restauratore, istituita con decreto direttoriale 11 novembre 2015, che come primo atto ha nominato presidente l'architetto Eugenio Vassallo. La commissione ha quindi avviato le procedure e ha stabilito un primo calendario di riunioni. Si ricorda che l'articolo 1, comma 3, del decreto citato prevede il termine di lavori per il 31 maggio 2016, salvo eventuale proroga di sessanta giorni.
Bando: Avviso del 22 dicembre 2015